Sono stati ritrovati due dei sette marines dispersi a seguito dello scontro fra aerei nei cieli del Giappone, al largo di Kyoto. Stando alle ultime indiscrezioni circolanti, a dire la verità frammentarie e al momento non ufficiali, uno dei due marines ritrovati è morto, mentre l’altro è stato sottoposto a tutte le cure del caso. Durante le operazioni di rifornimento un jet Hornet FA-18 si è scontrato con un Hercules KC-130, provocando la caduta dei due velivoli e l’equipaggio a bordo (7 in totale i marines coinvolti e non 6 come si pensava fino a poche ora), che si è lanciato con i paracadute. L’incidente si è verificato attorno alle ore 2:00 locali del 6 dicembre mentre gli aerei stavano effettuando delle normali operazioni di addestramento. Le ricerche per ritrovare i 5 marines dispersi comprendono un’area di circa 200 miglia dalla costa giapponese, e in campo vi sono sia i militare degli Stati Uniti che quelli giapponesi, che hanno subito risposto “presenti” alla chiamata di soccorso dei marines. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SCONTRO FRA DUE AEREI IN GIAPPONE: SI CERCANO I 5 MARINES DISPERSI

Con un comunicato pubblicato sui canali social ufficiali della Marina Usa, si ringraziano le forze navali e militari della Difesa in Giappone oltre alla guardia costiera che da ore stanno incessantemente cercando i 5 marines ancora dispersi dopo il terribile schianto in volo tra i due aerei militari americani. «Ringraziamo anche gli sforzi della Settima Flotta degli Stati Uniti in quanto continuano a disporre della ricerca e dell’operazione di salvataggio nelle acque giapponesi». Nel frattempo, come spiegano anche dagli Usa, il mistero legato all’ennesimo incidente nel Pacifico non è affatto “risolto”: prima vi abbiamo ricordato dell’aereo precipitato dopo esser decollato dalla portaerei Reagan, ma addirittura il 19 ottobre scorso un elicottero MH-60 Seahawk della marina militare americana si era schiantato sul ponte durante il decollo, provocando diversi feriti. Al termine dell’intera operazione di soccorso dei militari americani, la Casa Bianca ha già stabilito di ricevere una reazione in cui informare dei maggiori dettagli in modo da far partire una accurata indagine per carpire meglio tutti questi ultimi strani incidenti militari.



SCONTRO FRA DUE AEREI: NUOVO INCIDENTE NELLE ACQUE DEL GIAPPONE

Non vi sono purtroppo novità sui 5 marines ancora dispersi dopo il disastro aereo avvenuto nei cieli e poi nelle acque del Giappone: dopo il primo recuperato in condizioni buone, sarebbe stato trovato in secondo (il commando iniziale era di 7 soldati membri dei due equipaggi) ma ancora non è chiaro in che modo e in quali condizioni sia al momento il marine recuperato a circa 100 chilometri da Capo Muroto. Il portavoce del Ministero della Difesa di Tokyo ancora non ha confermato lo status delle ricerche attorno alle acque sopra le quali si stavano esercitando gli aerei militari della Marina americana. Ricordiamo che l’incidente di oggi arriva dopo neanche un mese dallo schianto di un aereo da combattimento F/A-18, precipitato in mare il 12 novembre nei pressi dell’isola Kita Daitojima, dopo esser decollato dalla portaerei USS Ronald Reagan. Anche per questo motivo il segretario del Governo Yoshihide Suga ha detto che «questa serie di incidenti desta molta preoccupazione tra le popolazioni locali e non dovrebbero verificarsi». (agg. di Niccolò Magnani)



SCONTRO FRA DUE AEREI USA: RECUPERATO VIVO UN MARINE, ALTRI 5 DISPERSI

Scontro fra due aerei militari degli Stati Uniti nei cieli del Giappone. Come riferito dai principali quotidiani online in questi ultimi minuti, due mezzi militari dell’esercito USA sono entrati in collisione sui cieli del Giappone, precisamente a 100 chilometri di distanza da Capo Muroto, nella prefettura a sud di Kochi. A quanto si apprende, anche se i dettagli sono ancora latitanti, si sarebbero scontrati un FA-18 D e un aereo turboelica rifornitore KC-130 durante una delicata operazione di rifornimento di carburante in volo. Dopo lo scontro fra i due aerei entrambi sono precipitati e caduti in mare, ma i sei occupanti dei velivoli sono riusciti a lanciarsi prima di entrare in contatto con l’acqua. Inizialmente si parlava di sei militari dispersi, ma negli ultimi minuti la marina militare ha annunciato di averne ritrovato uno vivo, come comunicato ufficialmente attraverso Twitter: «Il Corpo dei Marine degli Stati Uniti conferma che uno dei membri del personale coinvolto nell’incidente si trova presso la stazione aerea di Marine Corps Iwakuni».

GIAPPONE: SCONTRO FRA DUE AEREI MILITARI USA

Le operazioni per individuare e soccorrere gli altri cinque militari stanno proseguendo in collaborazione con la marina giapponese: «Siamo grati – hanno aggiunto i marine – per gli sforzi della Japan Self-Defense Force che ha immediatamente risposto alle operazioni di ricerca e soccorso». Lo scontro fra i due velivoli si sarebbe verificato durante la notte, il che rende ancora più complicata l’operazione di rifornimento a bordo. Dei sei militare precipitati, due erano a bordo dell’Hornet FA-18, mentre gli altri quattro si trovavano sull’Hercules KC-130, tutti e due partiti dalla base aerea di stanza a Iwakuni, un “avamposto” che ospita uno squadrone di KC-130 molto attivo in tutto l’oceano Pacifico. Sono attesi aggiornamenti e novità nelle prossime ore, sperando ovviamente che si tratti di notizie positive. E’ stata aperta un’inchiesta interna per ricostruire la completa dinamica di quanto avvenuto.