L’ondata di gelo annunciata nei giorni scorsi ed attesa negli Stati Uniti, si sta abbattendo con violenza in queste ore, in seguito ad un vortice polare che, secondo gli esperti di meteo non si registrava da una generazione. Anche per tale ragione si parla di un evento storico che sta mettendo a dura prova gli Usa di Trump. L’emergenza, come riporta l’agenzia di stampa Ansa, attualmente interessa 90 milioni di americani ed ha causato al momento già cinque morti. A subire i maggiori disagi, come sempre, sono i collegamenti aerei e non solo. Si contano oltre 2000 voli già cancellati e decine di collegamenti ferroviari, ma anche la chiusura di scuole e vari edifici pubblici. Ad essere particolarmente colpite sono le aree del Midwest: il Wisconsin, il Michigan e l’Illinois hanno dichiarato lo stato di emergenza in seguito alle copiose nevicate e alle temperature che possono arrivare a -40. A peggiorare l’attuale situazione anche i venti gelidi che fanno percepire ancora più freddo. Le autorità hanno già invitato la popolazione a non uscire dalle proprie abitazioni se non per necessità, anche per vie del rischio di congelare nel giro di pochi minuti. La città dove l’emergenza è ai livelli massimi resta Chicago, ma l’allarme sta coinvolgendo anche alcuni stati del Sud. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



ONDATA DI GELO IN ARRIVO

Gelo, blizzard e temperature decisamente sotto lo zero: gli Usa si preparano a vivere giorni di freddo. 3bmeteo evidenzia che non si tratta di un classico ciclone extratropicale, ma di un trasferimento del polo nord su gran parte degli Stati Uniti. Temperature straordinariamente basse in particolare su Midwest e East Coast: -40° ad una quota di 1300-1500 metri, mentre al suolo potrebbero aggirarsi attorno ai -30/35°. Al momento in Montana, Nord Dakota, Minnesota e nelle regioni settentrionali dei Grandi Laghi le temperature sia attestano intorno ai -20/22° in pianura, un gelo accompagnato da nevicate abbondanti. Ma il grosso deve ancora arrivare: da oggi il nucleo di aria polare si espanderà negli Usa, arrivando a toccare entro domani il Midwest. Blizzard di dimensioni colossali nell’area dei grandi laghi, con Chicago e Buffalo tra le città più colpite.



GELO NEGLI USA: DONALD TRUMP SCATENA LE POLEMICHE

«Nel bellissimo Midwest, le temperature percepite raggiungeranno i meno 51 gradi, le più fredde di sempre. Non si può resistere all’aperto neanche per qualche minuto. Cosa sta accadendo con il Global Warming? Torna presto, abbiamo bisogno di te», questo il commento su Twitter del presidente Donald Trump, con il tycoon che è finito nella bufera per aver ironizzato su una situazione decisamente delicata per gran parte del territorio statunitense. Il numero uno della Casa Bianca ha messo nuovamente nel mirino il riscaldamento globale, dopo aver già destato scalpore con la presa di posizione di novembre. Trump infatti scrisse sempre su Twitter a proposito delle temperature glaciali da record sulla costa orientale nel Giorno del ringraziamento: «Folata di aria fredda brutale ed estesa che potrebbe battere tutti i record. Cosa è successo al riscaldamento globale?», ribadendo l’inesistenza del global warming.