Rischia di diventare il caso più grande della storia di abusi sessuali su minori, altro che quelli della Chiesa. Secondo un documento del Dipartimento federale della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti, l’Hhs, nel periodo compreso tra il 2015 e il 2017 si sarebbero verificati casi di “circa 4500” bambini  in custodia al confine tra Messico e Stati Uniti vittime di abusi sessuali. E’ la prima volta che un dipartimento statale americano pubblica cifre ufficiali. Si citano casi di violenze, proiezione di video pornografici, contatti fisici con la forza. Non viene messo sotto accusa lo staff dell’Hhs ma quelle persone assunte con contratto a termine pagati dall’Hhs per sorvegliare i minori. Tali abusi sarebbero cominciati già durante l’amministrazione Obama e continuati con quella Trump.



TOLLERANZA ZERO

In America la pubblicazione di questi dati ha dato il via alla guerra tra repubblicani e democratici che si accusano a vicenda per la scarsa vigilanza e l’escalation della politica di tolleranza zero. Quest’ultima ha provocato un altro caso drammatico, la separazione forzata di quasi 3mila bambini dalle loro famiglie. Nel corso di una udienza presso la Commissione giudiziaria della camera dei deputati, è stato affermato che “questi documenti dimostrano come negli ultimi tre anni 154 persone del personale che si occupa dei minori non accompagnati ha compiuto atti di abusi sessuali”, aggiungendo che “c’è un evidente problema con gli adulti e gli impiegati dell’Hhs di abusi sessuali nei confronti dei minori”.

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