L’estetica Cinica, una delle influencer e imprenditrici più note sui social in Italia, racconta la volontà di “voler tornare” indietro, di tornare ad essere semplicemente Cristina Fogazzi, ovvero, lei stessa. Lo ha svelato parlando ai microfoni del Corriere della Sera, spiegando che “sta provando” in questa impresa non semplice ed aggiungendo che non è infastidita se qualcuno la chiami cinica ma “credo di essere diventata la Cristina che non parla solo di beauty”, sottolineando la sua “metamorfosi” a livello di contenuti negli ultimi anni.



L’estetista cinica ha quindi ricordato le sue origini e il suo approdo sul web, giunto in tarda età rispetto alla media. Se infatti gli influencer solitamente iniziano la loro carriera fin da giovanissimi, lei a più di 40 anni lavorava ancora tutto il giorno in una cabina estetica. A farla arrivare al successo, racconta la stessa, sono state le “bende drenanti”, che hanno fatto esplodere l’ecommerce nonostante nessuno credesse che lei sarebbe mai riuscite a venderle: “Sono state l’innesco di un sacco di cose. Solo con il passaparola”, sottolinea.



ESTETISTA CINICA: “LA RETE? E’ DEMOCRATICA…”

Con il passare degli anni ha guadagnato in popolarità ma oggi vorrebbe tornare indietro, vorrebbe tornare ad essere semplicemente Cristina Fogazzi, in quanto il mondo degli influencer è in crisi: “Neanche per il Mostro di Firenze gli italiani si indignavano così come online”, spiega, aggiungendo che l’opinione maggioritaria è che gli influencer guadagnino soldi in maniera troppo facile, anche se per la stessa cinica non è così: “C’è chi ne guadagna di più e magari su Instagram non lo vedi. Non è un posto da raccomandazione la Rete, alla fine è democratica. Arrivi se piaci”.



L’estetista cinica è nota per la sua grande amicizia nei confronti di Chiara Ferragni, argomento che calza a pennello a proposito di influencer in crisi; Cristina racconta di non poter “essere oggettiva” quando si parla di lei, per poi aggiungere: “Sono sicura che se fossi un uomo, con i numeri che fa la mia azienda, sarei considerato un genio dell’imprenditoria. Invece resto l’Estetista Cinica”. Cristina Fogazzi ha quindi raccontato della sua adolescenza, quando faceva il liceo e tutti i suoi compagni “erano ricchi e io no”. Sua padre aveva avuto un “disastro finanziario”, e nonostante si fosse iscritta all’università ha poi dovuto lasciarla per forza di cose.

ESTETISTA CINICA: “IO L’UNICA FIGLIA DI DIVORZIATI…”

A complicare la situazione ci si è messa anche la separazione dei suoi genitori quando era piccola, una situazione molto rara, ricordando che “mia madre era l’unica separata nel raggio di 70 km. Era uno stigma sociale. A scuola c’ero solo io figlia di divorziati”. La mamma nel corso degli anni ha avuto dei problemi di salute mentale, una serie di esaurimenti nervosi e “quando sono diventata grande ho capito che aveva un disturbo bipolare”.

Quando Cristina ha compiuto 34 anni, l’età in cui sua madre si era separata, si è domandata cosa sarebbe successo se avesse vissuto la situazione di sua madre: “Come reagirei? Cosa farei? Con una bambina, senza un lavoro, con la quinta elementare”, tenendo conto anche che all’epoca la psicoterapia non esisteva: “Io la psicoterapia l’ho fatta per 15 anni, lei no. Aveva la pensione minima mia madre e mio papà ha la pensione sociale. Mi sento fortunata a essermi potuta prendere cura di loro”, ha concluso.