Ettore Spalletti è morto: il pittore e scultore si è spento all’età di 79 anni nella sua casa di Spoltore, provincia di Pescara. Artista di fama internazionale, Spalletti ha esposto le sue opere in tutto il mondo – Biennale di Venezia e Guggenheim di New York, per citarne due – con tanto di mostre personali in ogni punto del globo: ricordiamo quelle di Anversa, Strasburgo, Napoli e Leeds. Cinque anni fa la più completa retrospettiva dedicata alla sua arte: “Un giorno così bianco, così bianco” è stata allestita in un circuito museale formato dal MAXXI di Roma, dalla GAM di Torino e dal Museo Madre di Napoli. Iniziata ad aprile, la mostra dedicata a Ettore Spalletti ospitata al Noveau Musèe National de Monaco (Principato di Monaco) sarà visitabile fino a novembre 2019.
ETTORE SPALLETTI E’ MORTO: ADDIO AL MAESTRO DEL COLORE
Insignito della laurea honoris causa in architettura presso l’Università Gabriele D’Annunzio dì Pescara nel 2017, Ettore Spalletti è stato ribattezzato il maestro del colore per la sua ricerca – iniziata a metà degli anni Settanta – mirata a valorizzare il risalto del tono cromatico. Tra legno e marmo, le sue opere trascendevano i confini tra pittura e scultura: «i suoi erano oggetti che racchiudevano mondi interiori», come spiega Icondesign. Il Museo Madre lo ha voluto ricordare con una delle sue frasi più famose: «Sì, il colore, come si sposta, occupa lo spazio e noi entriamo. Non v’è più la cornice che delimitava lo spazio. Togliendola il colore assume lo spazio e invade lo spazio. E quando questa cosa riesce, è miracolosa».