Primo ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, puntata del 1 dicembre, Eugenio Bennato ripercorre alcune tappe della sua carriera, emozionandosi nel rivedersi a soli 11 anni già in TV a suonare la fisarmonica e il violino. “Nostra madre decise che dovevamo imparare a suonare, così in fila accogliemmo il maestro di musica a casa che ci insegnò tante cose”, ricorda in studio l’artista napoletano, fratello di Edoardo Bennato. Parlando poi di una sua canzone, Il mondo corre, l’artista parla appunto della velocità: “La lentezza, che solitamente è una caratteristica descritta come deprecabile, può invece dare un vantaggio, ovvero scoprire cose che chi va troppo veloce non vede”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Eugenio Bennato e la Nuova Compagnia di Canto Popolare
Eugenio Bennato, nato a Napoli nel 1948, è il fratello minore di Edoardo. Anche lui cantautore e musicista, nel 1966 è stato tra i fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare o NCCP. Nel lancio della Compagnia ebbe un ruolo anche Eduardo De Filippo. Bennato ricorda un aneddoto. Nel lancio del gruppo ebbe un ruolo anche Eduardo De Filippo: “Venne a sentirci nel ’72 al Teatro Esse di via Martucci, a Napoli. Dopo il concerto, nei camerini, senza esibirsi in elogi o frasi fatte ci disse: “Quando c’è il popolo dietro non si può sbagliare”. Dopodiché ci portò nel suo teatro, il San Ferdinando, per presentarci al suo pubblico… È stata incredibile la capacità di quell’uomo, che era già una leggenda, di incuriosirsi e andare a vedere quello che facevano dei ragazzi della sua città”, ha raccontato Bennato a Il Fatto quotidiano
Eugenio Bennato: dalla laurea in fisica ai grandi successi
Dopo la Laura in Fisica, Eugenio Bennato si è dedicata esclusivamente alla musica: “Ho scelto fisica perché è una scienza che permette di viaggiare e di viaggiare con i libri, perché la fisica non è solo nozionismo ma necessita la comprensione dei meccanismi… La conoscenza della fisica e della matematica cambia il modo di vedere le cose, io lo avvertivo mentre studiavo e quindi andavo avanti in questa ricerca, la musica va in una direzione per alcuni versi parallela per altri divergente”, ha spiegato a Russia Privet. Nel 1999 Eugenio Bennato ha vinto il Nastro d’argento per la colonna sonora del film “La stanza dello scirocco” di Maurizio Sciarra. I suoi brani più noti sono “Sole sole” del 1986 e “Le città di mare” del 1989, cantata in coppia con il fratello Edoardo. Nel 2020 ha pubblicato il suo ultimo album, con Le voci del Sud, dal titolo “Qualcuno sulla Terra”.