Gli Eugenio in via Di Gioia hanno conquistato tutti nell’ultima puntata di Sanremo Giovani a Italia Sì con il brano Tsunami. L’esordio della band composta da Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo Di Gioia e Lorenzo Federici, è avvenuto qualche anno fa con l’etichetta indipendente, Libellula Music. Oggi i quattro ragazzi, a contratto con la Universal Music Italia, si aggiudicano la finale di Sanremo Giovani e si candidano tra i finalisti per il prestigioso Festival di Sanremo 2020. Un mese, dal 16 novembre al 7 dicembre, per conquistare uno dei 10 posti in palio per la finalissima che andrà in onda il 19 dicembre in prima serata. Il gruppo musicale torinese ha colpito la giuria per aver portato sul palco la musica on the road. Giovanissimi, pochi anni di carriera, ma già tre dischi all’attivo che mostrano esperienza, maturità e innovatività.



Eugenio in via Di Gioia, “Tsunami”: tutti d’accordo sulla rivoluzione

L’esibizione degli Eugenio in via Di Gioia con Tsunami ha messo d’accordo tutti sul concetto di rivoluzione che la band porterà includendo come parte del percorso artistico l’arte di strada. La valutazione è arrivata da parte della Commissione musicale formata dall’ex direttore musicale del Festival Gianmarco Mazzi, il vicedirettore di Rai Uno Claudio Fasulo, l’autore televisivo Massimo Martelli e il direttore d’orchestra Leonardo De Amicis più una Giuria demoscopica composta da 300 persone. Gli Eugenio in via Di Gioia hanno avuto la meglio sugli eliminati Giulia Mutti, Libero, Simone Severini, Nico Arezzo e Mike Baker. Hanno convinto portando personalità e novità rispetto ad altri brani che sono stati definiti dai giudici dal sapore vecchio, di una canzone di un Sanremo passato che ormai non rispecchia più la contemporaneità. Al termine dello show hanno scritto su Facebook: “È scritto nero su bianco. Si va in finale! ci vediamo il 19 dicembre”.



Critica e pubblico rapiti

Sia la critica che il pubblico da casa sono stati rapiti dallo spirito di gli Eugenio in via Di Gioia che con il brano Tsunami vuole descrivere le notizie che tutti i giorni inondano la nostra testa di parole e le persone che, in balia di questa onda costante, vivono senza una direzione precisa. Al di là della partecipazione a Sanremo, gli Eugenio in Via Di Gioia hanno destato altissimo interesse nel pubblico e si candidano come papabili vincitori per accedere alle Nuove Proposte sanremesi, e perché no, conquistare anche l’ambito parlo dell’Ariston. Un esempio di come, partendo dal basso, si possa conquistare la vetta portando avanti un progetto ambizioso che si basa su idee nuove e creatività. Il loro è un genere che piace perché mischiano le radici folk e busker con sonorità afro ed elettroniche. Non sono certamente nuovi nel campo musicale Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo Di Gioia e Lorenzo Federici hanno partecipato al Concertone del Primo maggio a Roma e, all’inizio del 2019, sono stati la resident band della trasmissione Beati Voi su Tv2000. Hanno all’attivo tre dischi e tour sold out. Vincitori di ambiti premi nel campo musicale come il Premio Buscaglione 2013.



L’esibizione a ItaliaSì