Sarà Eugenio Mastrandrea ad affiancare Vittoria Puccini ne La fuggitiva, la miniserie diretta da Carlo Carlei in onda su Rai1 per quattro serate dal 5 al 26 aprile. Eugenio interpreterà Marcello Favini, giornalista che crede fermamente nell’innocenza della protagonista Arianna e l’aiuta nella fuga e nella ricerca della verità. Eugenio si è formato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico ed è un madrelingua italiano e spagnolo (ma parla perfettamente anche l’inglese). Ha esordito giovanissimo sul grande schermo in A.c.a.b. di Stefano Sollima, recitando insieme ai più famosi Marco Giallini e Pierfrancesco Favino. Quello ne La fuggitiva rappresenta il suo primo ruolo importante, dopo l’adattamento teatrale della Contessa Maria di Aldo Palazzeschi a cui ha preso parte nel 2019.
Il lavoro a teatro di Eugenio Mastrandrea
Nell’ambito della presentazione di quello spettacolo teatrale, Eugenio Mastrandrea rilasciò un’intervista ad Armunia insieme al suo collega Riccardo Riccobello: “Siamo compagni d’Accademia, ci siamo diplomati insieme alla Silvio d’Amico due anni fa dopo un percorso di tre anni”, spiega l’attore, “ci conosciamo molto bene sia nella vita privata sia in quella professionale. Siamo artisticamente cresciuti insieme”. L’incontro con Palazzeschi, invece, lo racconta così: “Palazzeschi è uno degli autori che preferisco, mi piace il fatto che le sue opere siano scherzi letterari, dei veri e propri pretesti per parlare d’altro o, come diceva lui stesso, di ‘birichinate’. Anche in Perelà – Uomo di fumo si parla di qualcosa di profondo nel sottotesto. In questo caso il testo della messo in scena, per di più sconosciuto, ha una storia molto particolare. È stato forse il primo o il secondo romanzo che Palazzeschi ha scritto, ma mai pubblicato, e ritrovato poi dagli eredi solo tredici anni dopo la sua morte tra le sue carte. Dopo aver letto il romanzo mi sono innamorato della sua scrittura e del rapporto che intercorre tra i due personaggi. Inoltre è un romanzo dialogico con pochissima prosa quindi si presta molto alla messa in scena”.