Eugenio è il padre di Anna Safroncik, l’attrice ucraina che in questi giorni sui social ha raccontato la paura per il suo caro fuggito da Kiev dove è in corso la guerra. L’attacco della Russia di Putin all’Ucraina ha sconvolto il mondo e costata la vita di tantissime persone che vivono in quei territorio colpiti dalle bomba. L’attrice sui social ha condiviso alcune Stories parlando della situazione nel suo paese e soffermandosi sul papà Eugenio che si trova a Kiev. “Sento mio padre ogni ora praticamente. Siamo molto angosciati, nessuno ha dormito stanotte. Nessuno sa cosa sta accadendo realmente” – ha detto l’attrice che ha poi aggiunto – “si sentono bombe, spari, le famiglie sono dentro casa”.
Non solo, l’attrice ha giustamente sottolineato: “da qui è difficile continuare a portare avanti gli impegni quotidiani, il lavoro. Stiamo cercando tutti di capire come portare via i nostri cari da Kiev, ma al momento è impossibile, vige la legge marziale”. Tanta paura per l’attrice che ha poi condiviso un racconto di quello che sta succedendo: “qualunque uomo venga fermato per strada su territorio ucraino viene arruolato. Mi ha fatto sapere una mia amica che il marito è stato fermato mentre stava per raggiungerla. Gli hanno dato un minuto per salutarla al telefono e cambiarsi per partire”.
Anna Safroncik e la guerra in Ucraina: paura per il padre Eugenio a Kiev
Tanta paura ed angoscia per Anna Safroncik, la bravissima e bellissima attrice ucraina, che sta vivendo giorni di grande apprensione per il padre Eugenio che si trova a Kiev. Un tormento visibile come si vede dalle Instagram Stories pubblicate e condivide con i suoi fan in cui ha espresso tutto il suo dolore: “potete immaginare quanto è difficile fare le cose quotidiane e portare avanti gli impegni di lavoro in una situazione del genere. Tutti noi abbiamo provato a capire come portare via i nostri cari da Kiev, ma questo è impossibile perché vige la legge Marziale. Qualunque uomo venga fermato per strada sul territorio ucraino viene arruolato immediatamente, a forza”.
Per fortuna, il giorno dopo le Instagram Stories, Anna Safroncik è tornata sui social rassicurando tutte le persone che l’hanno inondata di messaggi di affetto: “vi ringrazio per la vicinanza. Grazie a Dio non sono cadute le bombe su Kiev, questo è l’unico pensiero fisso. La paura che durante la notte la città venga attaccata per via aerea. Papà sta bene, è a casa sua ed è lui che dà forza a me. Incredibile la sua forza, il suo senso di appartenenza. Riesce ad essere ottimista anche in una situazione del genere. Mio papà è un grande uomo e anche sua moglie. L’abbraccio da qua e speriamo che finisca presto”.