Eurilla Del Bono ha sempre condiviso l’amore per il cinema del marito Giancarlo Giannini. A sua volta attrice, ha interpretato il ruolo di Leonetta in State buoni se potete diretto da Luigi Magni e con protagonista Johnny Dorelli, anche se i suoi ultimi progetti in tv risalgono agli anni Ottanta. Lo stesso decennio in cui Eurilla è diventata la moglie di Giannini, da cui ha avuto i figli Emanuele e Francesco. Ma anche il medesimo in cui Eurilia dirà addio al mondo della tv, dopo aver interpretato a lungo e con successo il ruolo di Anna Caruso nella fiction popolare La Piovra, con protagonista Michele Placido. Per quanto riguarda le sue nozze con Giannini, sappiamo invece che la Del Bono è la seconda moglie dell’attore. Quest’ultimo infatti si è sposato nel ’67 con la regista e attrice Livia Giampalmo, da cui ha avuto i figli Lorenzo e Adriano. Il loro matrimonio tuttavia è finito otto anni più tardi, molto prima che Giannini perdesse il primogenito Lorenzo, morto a soli 19 anni a causa di un aneurisma cerebrale.



Eurilla Del Bono, moglie Giancarlo Giannini: ecco perché ha lasciato il cinema

Sono ben poche le notizie più recenti su Eurilla Del Bono, moglie di Giancarlo Giannini, che negli ultimi decenni ha preferito dedicarsi al suo ruolo di consorte e madre piuttosto che al cinema. L’attrice di origine milanese e classe 1950, ha debuttato nel ’79 grazie al film SuperAndy, il fratello brutto di Superman, poi è stata a lungo Delfina, uno dei personaggi della ficiton breve La casa rossa. Il suo ultimo lavoro risale invece alla fine degli anni Ottanta, quando partecipa al film Il camorrista di Giuseppe Tornatore. Da quel momento in poi della Del Bono non si è più saputo quasi più nulla, anche se è stata al fianco del marito in uno dei momenti più tragici della sua vita. Ovvero la perdita del figlio Lorenzo, che ha dato modo al fratello Adriano, nato dalla stessa madre, di optare con maggior forza per la carriera cinematografica. “Mio fratello se né andato quando ero in un’età molto delicata. Non sei mai pronto per affrontare una perdita così”, ha detto tempo fa Adriano Giannini al settimanale Grazia, “era l’ultimo anno di scuola. La mia prima reazione è stata la fuga: sostenere la maturità e poi andarmene via dalla casa della mia infanzia. Ma proprio quando me ne stavo andando, hanno proposto alla mia mamma di firmare la regia del film Evelina e i suoi figli”. Così Adriano ha chiesto alla madre di trovargli qualsiasi lavoro sul set, in previsione di guadagnarsi qualcosa per partire alla volta dell’America.

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