Il traditore, il film di Marco Bellocchio con Pierfrancesco Favino nei panni di Tommaso Buscetta, mafioso e successivamente collaboratore di giustizia, membro di Cosa nostra, dopo essere stato scelto per raccpresentare l’Italia agli Oscar, è tra i film nominati alla 32ma edizione degli European Film Awards. Il film sulle vicende di Tommaso Buscetta ha ricevuto quattro nomination: film europeo, regista europeo, attore europeo, sceneggiatore europeo. Al Festival del Cinema Europeo di Siviglia, la European Film Academy ed EFA Productions hanno annunciato tutte le nomination e tra i film italiani nominati ci sono anche Selfie di Agostino Ferrente e La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese, che sono stati entrambi nominati per la categoria Documentario Europeo. I vincitori saranno votati 3.600 membri della European Film Academy. I vincitori saranno poi annunciati durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Berlino il prossimo 7 dicembre.



EUROPEAN FILM AWARDS 2019: TUTTE LE NOMINATION

L’Italia ha buone possibilità di tornare vincitrice da Berlino dove si terrà la cerimonia di premiazione degli European Film Awards 2019. Oltre a sperare di poter vincere la statuetta del miglior film con Il traditore, infatti, sono alte le possibilità di vincere con Pierfrancesco Favino, candidato nella categoria Miglior attore insieme ad Antonio Banderas, Jean Dujardin, Levan Gelbakhiani, Ingvar Sigurdsson e Alexander Scheer. Ecco tutte le nomination:



MIGLIOR FILM

L’ufficiale e la spia di Roman Polanski

Les Miserables di Ladj Ly

Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar

System Crasher di Nora Fingscheidt

La favorita di Yorgos Lanthimos

Il traditore di Marco Bellocchio

MIGLIORE SCENEGGIATURA

Pedro Almodóvar per Dolor y Gloria

Marco Bellocchio, Valia Santella e Ludovica Rampoldi per Il traditore

Robert Harris e Roman Polanski per L’ufficiale e la spia

Ladj Ly, Giordano Gederlini e Alexis Manenti per Les Miserables

Celine Sciamma per Ritratto di una donna in fiamme

MIGLIORE ATTRICE

Olivia Colman per La favorita

Trine Dyrholm per Queen of Hearts



Noemie Merlant, Adele Haenel per Ritratto di una donna in fiamme

Viktoria Miroshnichenko per Beanpole

Helena Zenger per System Crasher

MIGLIOR ATTORE

Antonio Banderas per Dolor y Gloria

Jean Dujardin per L’ufficiale e la spia

Pierfrancesco Favino per Il traditore

Levan Gelbakhiani per And Then We Danced

Ingvar Sigurdsson per A White, White Day

Alexander Scheer per Gundermann

MIGLIOR REGIA

Pedro Almodovar per Dolor y Gloria

Marco Bellocchio per Il traditore

Yorgos Lanthimos per La favorita

Roman Polanski per L’ufficiale e la spia

Celine Sciamma per Ritratto di una donna in fiamme

PREMIO FIPRESCI

Aniara di Pella Kågerman e Hugo Lilja

Atlantique di Mati Diop

Blindstone di Tuva Novotny

Irina di Nadejda Koseva

Les Miserables di Ladj Ly

Ray & Liz di Richard Billingham

MIGLIORE COMMEDIA

Ditte & Louise di Niclas Bendixen

Tutti pazzi a Tel Aviv di Sameh Zoabi

La favorita di Yorgos Lanthimos

MIGLIOR DOCUMENTARIO

For Sama di Waad Al Khateab e Edward Watts

Honeyland di Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov

Putin’s Witnesses di Vitaly Mansky

Selfie di Agostino Ferrente

La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

Buñuel in the Labyrinth of the Turtles di Salvador Simó

I Lost My Body di Jérémy Clapin

Marona’s Fantastic Tale di Anca Damian

The Swallows of Kabul di Zabou Breitman ed Éléa Gobbé-Mévellec

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Dogs Barking at Birds di Leonor Teles

Reconstruction di Jiří Havlíček e Ondřej Novák

The Christmas Gift di Bogdan Mureşanu

The Marvelous Misadventures of the Stone Lady di Gabriel Abrantes

Watermelon Juice di Irene Moray