Altro sondaggi altri numeri: stavolta è il turno di Bidimedia che ci presenta i possibili risultati dei partiti alle elezioni Europee 2024 del prossimo 8-9 giugno. Questa settimana non si registrano grossi scostamenti. Sempre in testa e senza rivali il partito di Giorgia Meloni che vede scendere il proprio consenso personale dello 0,7% attestandosi così al 40,5%. FdI invece rimane stabile al 27%. Segue a ruota il Pd che dopo l’annuncio delle candidature è in uno stato di buona forma e che non tanto nascostamente coltiva il sogno di riuscire ad agganciare FdI o quantomeno a ridurre il divario a non più di due lunghezze. Tanto è vero che dopo gli scorsi mesi un pò incerti nei sondaggi politici, oggi cresce dello 0,2% e consolida la seconda posizione sopra il 20%, raggiungendo precisamente il 20,3%. In terza posizione ma a debita distanza M5S: il partito di Conte vive di un consenso mediatico che quindi oscilla parecchio e non ha una spinta specifica derivante dalle liste. Secondo gli ultimi sondaggi politici di Bidimedia i grillini raggiungono il 16% perdendo solo lo 0,1%.
Sondaggi Europee 2024, scontro Lega-Forza Italia e lotta per lo sbarramento
Ed ecco che a contendersi la quarta posizione ci sono Lega e Forza Italia impegnati in uno scontro fratricida interno alla maggioranza di Governo. Il partito di Matteo Salvini dopo un periodo di forte calo torna a respirare e lo testimoniano anche i sondaggi degli ultimi 10 giorni: i due partiti sarebbero distanziati da uno 0,1%, con FI all’8,6% e la Lega all’8,5%. Una sfida appassionante che si deciderà all’ultimo giro di queste elezioni Europee 2024, e i sondaggi politici continueranno a oscillare. Contando poi che c’è un margine di errore importante in queste rilevazioni e con una distanza cosiì irrisoria è impossibile pronosticare il risultato finale.
Altra partita affascinante che andiamo a gustarci in questi sondaggi politici dentro in vista delle elezioni Europee 2024 è sicuramente quella del 4%: Stabili e per ora salvi i Verdi al 4% e Stati Uniti d’Europa di Emma Bonino e Matteo Renzii che hanno un +0,7% di margine di sicurezza dallo sbarramento. In piena lotta e per ora, stando ai sondaggi, fuori dalla partita delle Europee 2024, è Azione di Calenda che rosicchia un altro 0,2% raggiungendo così il 3,7%. Fuori dai giochi oramai Cateno De Luca che non supera il 2%.