Con l’avvicinarsi dell’Eurovision Song Contest 2023 crescono i timori di proteste che possano disturbare la kermesse canora. Per questo i dirigenti della BBC hanno a lungo lavorato con la polizia per mettere a punto un piano per ridurre al minimo i potenziali disagi in vista della finale del 13 maggio alla Liverpool Arena. Lo svela il Mirror, secondo cui l’attenzione è rivolta in particolare agli eco-attivisti. Non a caso Rylan Clark, conduttore della diretta dell’evento su BBC Radio 2, ha ammesso che «sono difficili da fermare», quindi sarà difficile reprimere eventuali proteste durante la serata.



«Quello che dovete capire è che se c’è un pubblico in piedi davanti a un palco, anche se c’è una buca di due metri prima del palco, queste cose possono accadere. In definitiva, la gente può provare a fare ciò che vuole e nessuno potrà mai impedirlo». D’altra parte, sono state messe a punto «tutte le misure necessarie per evitare che ciò accada. Il benessere degli artisti, dei presentatori e della troupe è di primaria importanza».



EUROVISION 2023, PIANO POLIZIA PER SCONGIURARE ECO-PROTESTE

Il sovrintendente capo Jonathan Davies ha dichiarato che, sebbene non sia stata annunciata alcuna protesta specifica, la polizia sta «pianificando» l’eventualità di proteste all’Eurovision 2023 dopo una recente ondata di esse. Infatti, i campionati mondiali di snooker, a Sheffield, sono stati bloccati da un attivista. «Ci stiamo organizzando, sono soddisfatto del livello di pianificazione. Chiediamo solo che la gente non cerchi di metterlo in imbarazzo o di creare problemi, perché 161 milioni di persone lo guarderanno». Un appello che richiama anche l’Ucraina: «Penso che dobbiamo solo capire quanto sia importante per il popolo ucraino che noi realizziamo un evento sicuro e rispettoso per loro». Un portavoce della BBC ha dichiarato in merito alla minaccia di proteste all’Eurovision 2023: «Prendiamo molto sul serio la sicurezza dei partecipanti e dello staff di tutti gli eventi. Abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare a stretto contatto con le autorità competenti e i partner durante tutta la pianificazione dell’Eurovision su tutti gli aspetti della sicurezza e della protezione dell’evento».

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