Via libera in Olanda all’eutanasia per i minori di 12 anni che soffrono di malattie incurabili. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri, in linea con le proposte pubblicate dal ministro della Salute Ernst Kuipers lo scorso giugno. Il protocollo finora era valido solo per i neonati, ma ora verrà esteso per coprire anche i bambini di età inferiore ai 12 anni che sono gravemente malati e hanno esaurito le opzioni di cura, quindi le opzioni delle terapie palliative non sono sufficienti ad alleviare i sintomi. Le linee guida, a detta del ministero, riguarderanno tra i 5 e i 10 casi all’anno. L’Olanda in questo modo diventa il secondo Paese che consente ai medici di praticare l’eutanasia ai bambini dopo il Belgio, che invece lo consente dal 2014. Per i bambini maggiori di 12 anni si tiene conto della legge sull’eutanasia valida per gli adulti.
«Dopo un’intensa consultazione con tutte le parti coinvolte, abbiamo raggiunto una soluzione che aiuterà questi bambini malati incurabili, i loro genitori e anche i loro medici», ha dichiarato il ministro Kuipers, ribadendo che «si tratta di una questione particolarmente complessa che riguarda situazioni molto dolorose». L’eutanasia sarà consentita solo quando sarà l’unica opzione per porre fine alle sofferenze dei bambini. A tal proposito, il ministro della Salute olandese ha precisato che si tratta di «bambini che sono così malati che la morte è inevitabile e si prevede che moriranno presto».
OLANDA, EUTANASIA BAMBINI: PROTOCOLLO RIGIDO
Il protocollo in Olanda prevede regole ferree. Ad esempio, i medici devono ritenere che la sofferenza del bambino sia insopportabile e che non ci sia alcuna possibilità di cura o trattamento per alleviare il dolore. La possibilità dell’eutanasia va poi discussa con i genitori: entrambi devono esprimere il loro consenso. Ma i medici sono tenuti anche a consultare almeno un dottore terzo, slegato dal paziente. Tale dottore dovrà valutare se tutti i criteri sono soddisfatti prima di dare il nulla osta. Stando ad un sondaggio condotto su 72 medici, la stragrande maggioranza ritiene accettabile l’eutanasia di bambini sotto i 12 anni in condizioni di sofferenza acuta, su richiesta dei genitori, e che una nuova legge dovrebbe garantirlo. L’Olanda è il primo Paese al mondo ad aver legalizzato l’eutanasia nel 2002. Nell’ultimo anno l’argomento è stato affrontato anche in Portogallo. Qui il Parlamento ha approvato un progetto di legge che consente il suicidio assistito per i maggiorenni in attesa della promulgazione del testo da parte del presidente. Sul tema c’è un dibattito in corso anche in Francia, dove una Commissione dei cittadini voluta dal presidente francese Emmanuel Macron si è espressa a favore.