Eva Grimaldi si racconta a cuore aperto al Grande Fratello Vip 2021. L’attrice parla dei primi anni a Verona e di quando lavorava come benzinaia pur sognando una carriera nel mondo del cinema. Tutto cambia quando un manager la nota come racconta proprio l’attrice: “stava portando Pamela Prati e mi sono presentata subito e ha visto che ero molto molto indietro come linguaggio. Mi fece delle polaroid e queste fortunatamente andarono sulla scrivania del mio ex agente che mi ha visto e detto ‘bella sta ragazza peccato che i lineamenti siano affondati nel grasso’. Lì ho cominciato a fare delle diete molto pericolose e dimagrivo sempre di più con il mio agente che diceva ‘certo che forza di volontà sta ragazza una insalata e non mangia più nulla”.



La Grimaldi racconta così un periodo molto difficile della sua vita personale: “nascendo negli anni ’80 non era sufficiente avere una bocca, due occhi e un sorriso, dovevi aggiungere qualcos’altro. Ho fatto la prima volta il seno e questo maledetto seno l’ho avrò fatto almeno otto volte perchè ho avuto la setticemia e ho rischiato di morire”.

Eva Grimaldi: “mi dissero che ero grassa: mi sono rifatta seno e diete pericolose”

Un momento davvero difficile per Eva Grimaldi che ha proseguito il suo racconto di vita. “Il medico che mi ha tolto il seno non ne capiva nulla ed era uno dei numero uno, ma grazie alla sorella del mio ex agente dopo mesi, un seno che era otto litro di siero, mi portò subito a Verona e da lì mi hanno fatto un intervento chirurgico” – ha raccontato l’attrice che ha proseguito confessando – “nel momento in cui ero sex symbol andavo in giro con un solo seno. Ti crei una corazza, si sa che la vita ti fa vivere tanti ostacoli, ma sono una donna forte come era mia madre e i miei fratelli”.

Alfonso Signorini allora le chiede come mai abbia deciso di ricorrere alla chirurgia estetica: “non potevo più tornare indietro. L’ho fatto perchè mi era stato anche detto di essere più presentabile per fare l’attrice, ho offuscato qualcos’altro, ho messo in mossa il mio corpo perché negli anni ’80 era più importante apparire che essere. Io mi sento, nonostante ciò, la donna più fortunata di questa terra perchè la mia famiglia mi ha insegnato il rispetto che in questa casa ce ne è poco”.