In pochi la conoscono con il suo vero nome, Milva Perinoni; per gli appassionati di cinema, tv, è ampiamente nota come Eva Grimaldi. Attrice di assoluto spessore, protagonista nei panni di personaggi sempre caratterizzati dal grande valore introspettivo e spunto di riflessione per chi ne ha apprezzato le performance sul set. La carriera di Eva Grimaldi parte proprio spaziando tra piccolo e grande schermo diventando assoluta protagonista della scena anche per la sua bellezza disarmante; senza dubbio sex symbol del ventennio tra anni ottanta e novanta.



Nel corso della sua carriera Eva Grimaldi ha saputo cimentarsi con le pellicole e progetti più diversificati; dai varietà televisivi ai film impegnati, passando per le opere decisamente più spensierate e goliardiche. Forse, nel merito del piccolo schermo, tra i suoi ruoli più iconici spicca Il bello tra le donne; una delle serie televisive più lungimiranti degli anni 2000. Regina indiscussa delle fiction: da Il peccato e la vergogna a Pupetta, passando per Caterina e le sue figlie e Donna d’onore.



Eva Grimaldi, l’altro lato della medaglia: le difficili esperienze di vita alle prese con le dipendenze

Spesso si raccontano le gesta dei grandi volti del mondo dello spettacolo, come appunto Eva Grimaldi, ignorando forse quanto il successo sia anche frutto di esperienze di vita traumatiche, difficili. I momenti di sofferenza, di buio, una volta superati vengono poi metabolizzati e contribuiscono nel percorso di crescita soprattutto umana per poi dare benefici anche nel contesto professionale. E’ chiaro però che, nel momento in cui le difficoltà si vivono, la via d’uscita sembra soltanto un miraggio.



“Ero stata abbandonata dal mio ex marito, aprivo il frigo e bevevo sempre, tanto e spesso superalcolici”. Parlava così Eva Grimaldi in un’intervista del passato ripercorrendo i momenti difficili alle prese con la dipendenza dall’alcol. “In quel periodo tanti avranno pensato che ero proprio fuori… Alcol e droga sono due vizi molto simili; non mi definivo una tossica ma ne ho molto abusato”. L’attrice non è stata dunque immune a momenti di debolezza dove, come da lei stessa raccontato, è arrivata a toccare il fondo per poi risalire più forte di prima: “La droga è stato il periodo più basso della mia vita…”.