Eva Grimaldi, che stasera è Grace Jones, continua a non spiccare: il suo percorso a Tale e Quale Show 2019 prosegue in maniera piuttosto altalenante e nei primi due episodi non le ha permesso di risalire dalle aree più basse della classifica. Se il primo appuntamento l’ha vista posizionarsi al decimo posto con 22 punti, pari merito con Sara Facciolini, nel secondo non è riuscita a fare meglio, e con soli 30 punti si è piazzata in ultima posizione. La sua esibizione nei panni di Milva con il brano “Milord” non è riuscita infatti a conquistare in pieno i quattro giudici in sala, che hanno notato quel po’ d’emozione, che la concorrente continua a portarsi dietro: “i primi tre secondi me la faccio addosso, poi mi riprendo perché voglio divertirmi”, ha confermato la Grimandi. Riuscirà a trattenere l’emozione nell’episodio di questa sera?
La Goggi a Eva Grimaldi: “Ti dovevi divertire un po’ di più”
Loretta Goggi non ha Dubbi, Eva Grimaldi ce la sta mettendo tutta, ma continua a essere frenata da alcuni aspetti sui quali deve ancora lavorare. L’emozione non le ha permesso infatti di calibrare al meglio la voce nei primi secondi di esibizione, e il risultato è stato che la vocalità non ha raggiunto quel tono che le avrebbe permesso di calarsi al meglio nel suo personaggio: “Eva, dolcissima, tu ce l’hai messa tutta – ha spiegato la Goggi – ma la tua voce è persino più bassa di quella di Milva e alcune volte ho detto ‘è troppo giù'”. Secondo il giudice, quell’emozione nei primi secondi di performance le ha giocato un brutto scherzo: “infatti verso il finale, quando ti sei scatenata che hai fatto le note più alte, l’ho riconosciuta. Ti dovevi divertire un po’ all’inizio – ha aggiunto il giudice – però se mi dici che i primi tre minuti te la sei fatta addosso… Io spero che tu ti diverta!”.
Salemme: “La difficoltà è la quadratura”
Come Loretta Goggi, anche Vincenzo Salemme ha evidenziato le pecche che Eva Grimaldi ha collezionato nell’ultima esibizione a Tale e Quale Show. In questo caso, a penalizzarla è stato il fatto di dover cantare e allo stesso tempo recitare, una combinazione che il noto giudice ha definito piuttosto difficile: “questo brano, a parte la bellezza, è complicato perché unisce il canto e la recitazione. La difficoltà – ha detto Salemme – è la quadratura, riuscire a entrare nella recita. Recitare e cantare sono due cose che sembrano simili, ma sono opposte, bisogna cantare e recitare, ma unirle è molto complicato. E l’ho sentito”. Dello stesso parere, anche il quarto giudice della serata, Enrico Brignano, secondo il quale “mancava quell’accento lì, quello sguardo teatrale, di una pantera che conosciamo”.