Eva Grimaldi e Imma Battaglia sorridono, come sempre, tra gli scatti pubblicati dal settimanale Chi volti a raccontare il loro ultimo viaggio in Lapponia. Una location ‘sui generis’ ma che ha un suo perché se scelta con i medesimi punti di vista delle due protagoniste. Organizzata per il compleanno dell’attivista, l’immersione tra la natura tinta di bianco si è rivelata un’esperienza unica e di grande nutrimento emotivo.
“Cambiare paesaggio significa ritrovarsi fuori dal contesto e soprattutto dalla quotidianità che a volte soffoca, che non ti dà l’opportunità di guardare lo scorrere della vita con lo stesso piacere con il quale noi abbiamo potuto fare questo viaggio…”. Queste le parole di Imma Battaglia al settimanale Chi a proposito della scelta di festeggiare in Lapponia il suo compleanno con Eva Grimaldi. “Non eravamo a contatto con la natura, ne eravamo parte: questo cambia decisamente il punto di vista nei confronti della vita e anche della nostra relazione”. Le fa eco la sua compagna e attrice con parole dense di significato: “Le relazioni, anche le più felici, hanno bisogno di nutrimento… Nei momenti più difficili mi bastava guardarla, ci siamo supportate a vicenda, come sempre del resto”.
Imma Battaglia: “Quando si parla di me e di Eva…”
Proseguendo nell’intervista rilasciata per il settimanale Chi, Imma Battaglia è entrata nel merito del viaggio in Lapponia partendo dal concetto di ‘non convenzionale’. “Di convenzionale quando parliamo di noi e di quello che ci circonda non c’è niente. Se solo pensa che quando sta per scoppiare l’estate, tutti si mettano i costumi e corrono al mare.. noi per buttarci nel lago ghiacciato”. Sulla stessa lunghezza d’onda si è detta la sua compagna Eva Grimaldi: “E stato un viaggio proprio per la coppia, per noi due. Se desideri stare in sintonia con l’altra è perfetto”.
La coppia ha impreziosito il racconto parlando dei momenti più difficili e al contempo suggestivi vissuti in Lapponia. “A un certo punto durante l’escursione c’erano davanti a noi 200 gradini come a Sperlonga” – ha raccontato Imma Battaglia – “Peccato che avesse nevicato così tanto che la neve era arrivata fino al corrimano in corda, quindi non sapevi dove appoggiarti; siamo salite tipo gattonando”. Eva Grimaldi ha invece raccontato: “Abbiamo fatto anche un’escursione al buio, anzi, alla luce delle stelle con questo cielo pazzesco. Dovevi imparare a sentire la neve sotto i piedi: bellissimo e molto emozionante, forte”.
Eva Grimaldi: “Oggi ho capito che dopo i 50 anni l’anima diventa più bella…”
Avviandosi verso la conclusione dell’intervista per il settimanale Chi, Eva Grimaldi si è lasciata andare ad una valutazione generale sull’età che avanza dicendosi orgogliosa della donna che è oggi e del suo percorso. “Nella vita credo sia successo quello che doveva succedere, forse potevo stare più comoda ma io faccio sempre quello che voglio senza fare male a nessuno. Oggi so che l’anima che è più bella dopo i 50 anni e, di conseguenza, la faccia. Io e Imma sembriamo diverse ma in realtà siamo molto simili, siamo due persone semplici”. Sul concetto di semplicità, ha rincarato la compagna Imma Battaglia: “E’ un punto di arrivo, la consapevolezza della vita che ti può rendere, se dimostri un pizzico di coraggio, la persona più libera del mondo”.