Eva Riccobono, ospite a Belve, ha raccontato di essere stata vittima di bullismo durante l’adolescenza. “Per molto tempo non sono stata considerata bella, per cui cercavo di farmi notare con la mia simpatia. Mi chiamavano Olivia, Pianura Padana, perché ero piatta. A quell’età tutti i maschi vogliono la fidanzatina con le tette grandi. Io invece niente”, ha ricordato.
Anche crescendo, però, ha incontrato persone di questo genere. “Io ho cominciato con la tv, ma non mi sentivo adatta a quel mondo. Una volta era più richiedente dal punto di vista fisico. In molti mi domandavano perché non mi rifacessi il seno. Ho scoperto che altre ragazze che avevano ruoli più marginali non si arrendevano al fatto che avessero preso me, che per loro ero un palo”. E sottolinea: “Oggi c’è molto rispetto nel non offendere le persone robuste, ma non c’è altrettanta delicatezza nei confronti delle persone magre”.
Eva Riccobono: “Ho subito bullismo per il seno, mi dicevano di rifarmelo”. La carriera
La carriera di Eva Riccobono, nonostante i giudizi dal punto di vista fisico, è stato un successo. “Ho iniziato a capire di essere bella quando ho iniziato a fare la modella, ma anche ora non sono convinta al 100%. Sono in un momento di contentezza, è poco importante nella mia vita. Adesso ci sono molte modelle non belle, deludenti, che però diventano top model”, ha riflettuto. “Un altro mio complesso negli anni è stato anche il non sentirmi sexy. In passato provavo ad esserlo, ora ho mollato. Se devo farlo come personaggio sì, mentre se devo farlo per me stessa mi sento goffa. In passato ho mandato la copertina di Playboy a chi mi aveva deriso a Palermo. Mi sono sentita gnocca, poi però è finita”.
A proposito di personaggi, la modella, dopo il ritiro dalle passerelle, ha intrapreso la strada della recitazione. “Io penso di essere un grande talento comico, faccio tante gag. Per adesso però non se ne è accorto nessuno. Mi propongono solo ruoli da prostituta in tutte le salse”, ha rivelato.