Chi è Eva Robin’s: dalla musica al cinema, una carriera ricca di successi
Eva Robin’s, uno dei più celebri volti dello spettacolo e della televisione italiana, sarà oggi pomeriggio ospite di Caterina Balivo nel salotto de La volta buona, su Rai 1. All’anagrafe Roberto Coatti, si è imposta nel corso degli anni come affermata attrice e cantante, e il suo debutto nello spettacolo avvenne proprio nel mondo della musica. Appena ventenne, infatti, diventò corista di Amanda Lear alla fine degli anni ’70 in una tournée, per poi incidere il singolo Disco Panther per la Polydor.
Dalla musica al cinema, Eva Robin’s si è fatta strada anche sul grande schermo recitando in numerosi thriller, erotici e commedie e collaborando con registi del calibro di Damiano Damiani, Simona Izzo e Dario Argento, il quale la diresse in Tenebre del 1982. In tv ha debuttato nel 1987 con la trasmissione di Italia 1 Lupo Solitario, per poi essere scelta da Gianni Boncompagni e Irene Ghergo per condurre Primadonna sempre su Italia 1 nel 1991. Nel 1993 debuttò a teatro e nel 2002 tornò in tv recitando in un episodio della serie Il bello delle donne 2 su Canale 5.
Eva Robin’s: “Volevo fermare il periodo della pubertà“
Eva Robin’s è nata maschio ma, sin da giovane, si è resa conto di voler interrompere lo sviluppo maschile. Nel periodo della pubertà, in particolare, decise di assumere ormoni femminili per arrestare lo sviluppo dei caratteri secondari maschili, sviluppando seno e forme femminili. Il suo obiettivo finale, comunque, non è mai stato quello di una completa transizione di genere, al punto da non aver mai fatto ricorso alla chirurgia estetica e dichiarando di aver raggiunto ora un suo personale equilibrio.
“Il mio riferimento non era diventare una femmina perché non ho mai avuto la vocazione di essere una femmina“, aveva raccontato in un’intervista a Belve nel novembre 2022. “Io volevo fermare il periodo della pubertà. Ho iniziato una cura ormonale cercando di bloccare uno sviluppo maschile che mi avrebbe fatto riempire di peli. Li trovo molto spiacevoli”.