Eva Sacconago morì suicida a 27 anni, dopo gli abusi subiti da una ex suora, Mariangela Farè, oggi in libertà dopo aver scontato la sua pena in carcere a seguito della condanna definitiva per violenza sessuale – 3 anni e 6 mesi di reclusione – inflittale nel 2019. Era il 22 giugno 2011 quando Eva Sacconago si tolse la vita, ma il suo suicidio avrebbe acceso i riflettori su uno dei casi più sconvolgenti e inquietanti delle cronache. La ragazza, secondo quanto emerso in sede di indagini e nel processo a carico di suor Mariangela Farè, sarebbe stata vittima, per anni, di morbose attenzioni e di abusi da parte della donna, un calvario iniziato quando la vittima aveva 15 anni dopo l’incontro con l’allora suora, molto più grande di lei, nell’oratorio di Sant’Edoardo.
A scoprire il primo tassello di questa terribile storia, oggetto della puntata di Un giorno in pretura intitolata “La mala fede” e in onda il 22 ottobre in seconda serata su Rai 3, sarebbero stati i genitori di Eva Sacconago. Leggendo i diari della figlia avrebbero scoperto l’esistenza di una relazione malata tra la giovane e la suora, un rapporto che, dopo l’allontamento di Mariangela Farè dall’oratorio e il suo ritorno quando Eva Sacconago era maggiorenne, sarebbe ripreso nella crescente sofferenza della ragazza, infastidita dalle pressioni sempre più insistenti della suora. Per questo, a carico di Mariangela Farè sarebbero state formulate le accuse di violenza e molestie sessuali, violenza privata e stalking.
Eva Sacconago, il suicidio e la scoperta degli abusi subiti da suor Mariangela Farè
Il 22 giugno 2011, Eva Sacconago si sarebbe impiccata nella sua casa all’età di 27 anni. Un suicidio dai contorni sconvolgenti che, come sarebbe emerso in seguito in sede di indagini e poi a processo, nascondeva un terribile segreto. La giovane sarebbe stata vittima di attenzioni e abusi sessuali agiti per anni – da quando ne aveva 15 – da una suora che avrebbe incontrato nell’oratorio di Sant’Edoardo che lei frequentava, Mariangela Farè. Quest’ultima, nel 2019, è stata condannata in via definitva a 3 anni e 6 mesi per violenza sessuale. La scoperta del dramma di Eva Sacconago sarebbe avvenuta attraverso la lettura delle pagine dei diari a cui la giovane aveva affidato il suo racconto di quella storia morbosa e malata.
La Cassazione, rigettato il ricorso della difesa di Mariangela Farè, ha reso definitiva la pena per l’ex suora che, finito di scontarla, nel 2021 sarebbe tornata in libertà. La notizia della scarcerazione è stata accolta con amarezza dalla famiglia di Eva Sacconago, come emerso attraverso una lettera aperta dei genitori della vittima pubblicata dall’Associazione Rete L’abuso: “La ex suora Mariangela Farè è stata rilasciata il 4 settembre 2021. Proprio nel giorno del compleanno della nostra piccola, che coincidenza. Un colpo al cuore“. Eva Sacconago, come sarebbe emerso tristemente a processo, sarebbe stata violentata da Mariangela Farè proprio poche settimane prima di suicidarsi.