“Bisogna ricordare una persona nella sua totalità”, questo è il successo del tweet choc che è arrivato dall’attrice Evan Rachel Wood, la bella Dolores Abernathy di Westworld, e che ha fatto indignare l’opinione pubblica e i fan di Kobe Bryant. Proprio quando la ferita sulla sua morte è ancora apertissima e tanto è il cordoglio arrivato da tutte le parti del mondo per supportare la sua famiglia, ecco che come un fulmine a ciel sereno arriva proprio il ricordo di un momento difficile per il grande campione ovvero quello in cui è stato accusato di stupro da parte di una giovane dipendente di un hotel in Corolado. La Wood scrive nel suo tweet: “Ciò che è accaduto è tragico, ho il cuore spezzato per la famiglia di Kobe. Era un eroe dello sport, ma era anche uno stupratore. E tutte queste verità possono esistere contemporaneamente“.
EVAN RACHEL WOOD “TWEET DI CATTIVO GUSTO” SU KOBE BRYANT
Forse non era il momento di farlo, non era opportuno ricordare anche quel tunnel buio da cui il campione è uscito a metà, ma sembra proprio che la star ex, tra gli altri, anche di Marilyn Manson, non ha guardato in faccia nessuno ricordando a tutti che nel Kobe venne arrestato e poi rilasciato dopo aver pagato una cauzione di 25mila dollari dopo le accuse della giovane. Lo stesso Mamba all’epoca ammise di essere stato a letto con lei ma facendo tutto consensualmente per la gioia della moglie tradita che all’epoca era già mamma della loro primogenita. Alla fine tutto si risolse quasi un anno dopo quando le accuse della vittima, o presunta tale, vennero ritirate. I commenti al tweet choc dell’attrice non sono mancati visto che in molti si sono chiesti se fosse questo il momento giusto per dare un colpo di grazia alla famiglia già disperata per la tragedia accorsa.