Secondo quanto dichiarato dal direttore dell’Agenzia delle entrate alla conferenza stampa tenuta presso la Camera dei deputati, e fondere felice dallo Stato nell’ambito della riscossione di eventuali distrazioni ed evasione fiscale, ammonta ad una cifra record: 20,2 miliardi di euro.

Evasione fiscale: recuperati 20,2 miliardi

Si tratterebbe di un risultato superiore alle aspettative, il più alto di sempre grazie alla cifra record di 20 miliardi e 252 milioni restituiti alla collettività. Di questi 19 miliardi derivano dalle attività di controllo, e sono suddivisi in 10,9 miliardi da versamenti effettuati in Bianca f24,3,2 miliardi attraverso lettere per la coppia anche, 4,9 miliardi da cartelle di pagamento di Agenzia delle Entrate, 1, 2 miliardi recuperati con pace fiscale e rottamazione. La complessiva attività ha consentito di recuperare 10,8 miliardi Anche per altri enti di questi 9,2 miliardi mediante le attività ordinarie di controllo, 1,5 miliardi tramite rottamazione ter e saldo e stralcio.



“L’attività dell’Agenzia delle Entrate non si limita al recupero dell’evasione fiscale, ma anche in un’altra attività fondamentale che è quella della prevenzione, le attività di controllo nel 2022 hanno evitato che fossero sottratte alle casse dello Stato oltre 9 miliardi – ha aggiunto Ruffini -. Sono somme che sono state recuperate proprio per evitare che venissero distratte dalle casse erariali, a questi risultati si sommano quelli dell’agenzia di entrate e riscossioni che ha riscosso rispettivamente 10, 8 miliardi, di questi 5 miliardi e 8 sono già ricompresi nei risultati dell’agenzia delle entrate”.



Evasione fiscale: Giorgetti promette la “riduzione del carico fiscale”

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti ha invece sottolineato che “il dialogo con i contribuenti e la segnalazione di eventuali anomalie sono sicuramente leve da utilizzare per ridurre il ricorso a misure invasive e aumentare la fiducia nel rapporto tra Stato e cittadini. Ciò aiuta ad instaurare un clima favorevole alle attività di impresa e promuovere una ottimale allocazione delle risorse che può aumentare il potenziale di crescita dell’economia”. Ha poi annunciato che il disegno di legge di riforma fiscale “sarà presentato in Parlamento nelle prossime settimane, un provvedimento che consentirà un graduale processo di riduzione del carico fiscale e di rendere piú appetibili e attrattivi gli investimenti nel territorio nazionale”. L’anno appena trascorso ha