Il giudice della seconda sezione penale di Milano Sandro Saba ha deciso di assolvere Simona Ventura, famosa conduttrice tv e showgirl, dalle accuse di presunta evasione fiscale. Difesa dai legali Jacopo Pensa e Federico Papa l’ex moglie di Stefano Bettarini è stata assolta in quanto il “fatto non sussiste”. La Procura, che l’accusava di evasione fiscale di circa 500mila euro, aveva chiesto la condanna a 1 anno e 4 mesi per la conduttrice. La Ventura, finita sotto accusa negli scorsi anni, si era sempre difesa spiegando di essersi “fidata” del lavoro dei suoi tributaristi.
Quella di Simona Ventura non è l’unica assoluzione eccellente. Nelle scorse ore anche il cantante Gigi D’Alessio è stato assolto con le stesse motivazioni dall’accusa di reati fiscali che pendeva sulla sua testa ormai dal 2018. Nel caso di D’Alessio l’accusa era di aver evaso le imposte per circa 1,7 milioni di euro, con la Procura che aveva sollecitato a una condanna di 4 anni. Ben più leggera sarebbe stata la mano su Simona Ventura che però oggi ha ricevuto l’esito favorevole del processo con la sentenza che riconosce che nessuna evasione fu messa in atto.
Simona Ventura, il caso di evasione fiscale che non sussiste
Le accuse di evasione fiscale, di circa 500mila euro, risalgono al periodo tra il 2012 e il 2015, in relazione ad alcuni contratti sui diritti di immagine Ventura. Secondo l’ipotesi d’accusa Simona Ventura avrebbe fatto confluire parte dei suoi ricavi e addebitato parte dei suoi costi ad una società, Ventidue srl, mentre avrebbe dovuto computare tutto, sia entrate che uscite, nella sua dichiarazione dei redditi. La conduttrice si difese sin da subito dichiarandosi innocente ed oggi la sentenza del giudice della seconda sezione penale di Milano le dà ragione.
Per la difesa, come sempre chiarito dai suoi legali, a Simona Ventura non poteva essere contestata alcuna evasione fiscale, perché da parte sua non c’era stato alcun dolo. Lei, avevano spiegato i difensori, “nulla ha a che fare con questa scelta fiscale operata dai professionisti”.