Martina Giovannini, grazie al percorso ad Amici 23, è riuscita non solo a fare breccia nei telespettatori ma anche a trovare un luogo da cui partire per dare ancora più credito al suo talento indubbio. Il talent può valere come trampolino di lancio e, intervistata nel podcast “Dimmi di te” di Lorella Cuccarini, la giovane cantante ha offerto un recap sull’esperienza partendo dagli albori, fino all’eliminazione nel corso del Serale.



“Quando sono entrata e mi hanno dato il banco ero molto spaesata: tutto mi aspettavo tranne di entrare nella scuola. Ero spaventata…”. Inizia così Martina Giovannini a proposito dei primi momenti ad Amici 23 spiegando come sia stato essenziale il supporto della padrona di casa, Maria De Filippi: “Maria mi ha aiutato tantissimo in questo; sia per lo staging che per la mia timidezza. Mi diceva sempre che dovevo parlare ed esprimere il mio pensiero. Non ero abituata a vedere il pubblico a 360 gradi”.



Martina Giovannini ‘schiva’ i rumor su Kumo: “Ora sto pensando a me stessa, ma se scocca la scintilla…”

Martina Giovannini, sempre nel podcast “Dimmi di te”, si è espressa anche sul feedback del pubblico una volta ultimata l’esperienza ad Amici 23. “Non pensavo di ricevere così tanto affetto e sostegno: mi fa strano ancora oggi incontrare le persone e ricevere tanti complimenti. La cosa più bella per me è quando mi dicono che attraverso la mia musica e la voce sono riuscita ad arrivare. Io mi sento davvero arricchita sia a livello artistico che personale”. La giovane cantante ha poi aggiunto: “Non capita tutti i giorni di convivere con altre 20 persone. Ho capito di avere tanta pazienza…”.



Infine, Martina Giovannini non poteva che esprimersi anche sul tema sentimentale dato che la presunta ‘ship’ con Kumo continua ad alimentare le speranze dei fan. “Se c’è spazio per l’amore? Non ne ho idea. In questo momento sto pensando a me stessa, quindi non so se ci sarà spazio proprio nella mia testa. È un impegno di tempo e a livello mentale. A meno che non incontri qualcuno e scocca la scintilla…”.