Donald Trump “dovrebbe essere semplicemente reintegrato, con un nuovo Inauguration Day”. Sarebbero queste le affermazioni pronunciate da Sidney Powell, ex avvocato del tycoon, che starebbe sostenendo ancora con forza la teoria della vittoria dell’ex presidente degli Stati Uniti d’America alle elezioni del 2020 contro Joe Biden. Per questa ragione, il legale difensore sta affrontando una causa per diffamazione da 1,3 miliardi di dollari, dalla quale però si sta difendendo, dicendo che nessuna persona dotata di raziocinio crederebbe a queste sue affermazioni.



Tuttavia, stando a quanto riporta la CNN, Powell all’esterno delle aule di tribunale starebbe continuando a sostenere il successo elettorale di Trump, tanto che, nel corso di un evento tenutosi a Dallas domenica, a cui hanno partecipato anche importanti supporters della teoria del complotto QAnon, Powell ha asserito che Trump potrebbe essere reintegrato come presidente anche ora. Tuttavia, secondo l’analista legale della CNN, Steve Vladeck, “Powell si sta solo inventando le cose. Non c’è nessun regolamento, regola, statuto o disposizione costituzionale che si avvicini a quello che sta descrivendo. Non c’è nessun meccanismo per ‘reintegrare’ un ex presidente. Non c’è nessuna procedura per stabilire un nuovo Inauguration Day”.



“DONALD TRUMP REINTEGRATO PRESIDENTE USA”: L’EX LEGALE DEL TYCOON NON SI ARRENDE

Quello che vedrebbe Donald Trump reintegrato alla presidenza degli USA è uno scenario che, sostanzialmente, non sarebbe attuabile, visto che il ventesimo emendamento costituzionale ha fissato l’Inauguration Day al 20 gennaio e servirebbe un nuovo emendamento per cambiare tale data. Secondo il 20° emendamento, in particolare, l’unico modo in cui qualcun altro potrebbe essere reintegrato come presidente ad interim consisterebbe nella decisione da parte del Congresso che il presidente eletto e il suo vice non possiedano le qualifiche necessarie per l’Inauguration Day. Tuttavia, visto che i risultati delle elezioni che dichiarano Biden vittorioso sono stati certificati, la finestra per tale possibilità si è già  chiusa. Come afferma la CNN, secondo l’attuale Costituzione un presidente in carica può essere rimosso prima della scadenza del suo mandato solo attraverso le dimissioni, l’impeachment e la condanna, o le disposizioni per l’invalidità presidenziale nel 25° emendamento.

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