Silvano Nestola, ex carabiniere da poco a riposo, è stato ucciso con colpi d’arma da fuoco a Copertino, in Salento. Il militare, 46 anni, è stato freddato davanti al figlio di dieci anni in contrada Tarantino, davanti alla casa di campagna della sorella, con cui aveva appena cenato. I carabinieri del Comando provinciale di Lecce insieme con i colleghi del Ros nelle loro indagini stanno concentrandosi in particolare su quattro persone. Secondo quanto riporato da La Repubblica si tratterebbe di una famiglia di San Donaci (Brindisi) condotte in caserma per essere ascoltate. Il nucleo sarebbe composto da una donna con madre, padre ed ex marito. Non è da escludere che il cerchio sui presunti assassini possa chiudersi già nelle prossime ore.
EX CARABINIERE UCCISO DAVANTI AL FIGLIO
Un’abitudine che forse chi ha ucciso Silvano Nestola conosceva bene, quella del militare di recarsi, quasi ogni sera, dalla sorella più piccola per cenare in compagnia del figlio, da quando – circa due anni fa – l’ex maresciallo si era separato dalla moglie. Nascosto dietro una palma, con il volto incappucciato, il killer, sfruttando il fatto di trovarsi in una zona poco frequentata e priva di illuminazione, ha avuto vita facile – tra le 22:30 e le 23:00 – nel compiere la sua azione omicida. La sorella della vittima ha accompagnato padre e figlio sul cancello di casa quando l’assassino ha esploso il primo di sette colpi di fucile. A quel punto l’uomo, compreso il pericolo, ha mandato il figlio a ripararsi in casa, mentre lui è stato raggiunto da altri colpi al petto che non gli hanno lasciato scampo. Vano il tentativo di rintanarsi all’interno dell’abitazione: Silvano Nestola è crollato dopo pochi metri.