DOPO BIDEN ANCHE LE EX COLLABORATRICI DI TRUMP SI SCAGLIANO CONTRO IL TYCOON: “MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA”
Lo scorso dicembre era stato il Presidente Usa in carica, Joe Biden, a parlare di Donald Trump come “minaccia alla democrazia americana” qualora fosse ancora ricandidato il leader repubblicano: oggi a scagliarsi contro Trump ci pensano tre ex collaboratrici durante la permanenza alla Casa Bianca tra il 2016 e il 2020. Il tutto mentre sulla strada verso le Presidenziali 2024 l’esclusione in Colorado e nel Maine della candidatura di Donald Trump porterà con ogni probabilità il “caso” della sua presunta incandidabilità davanti alla Corte Suprema Usa.
Ebbene, secondo le testimoni contro Trump nel processo su Capitol Hill, addirittura la sua rielezione nel 2024 potrebbe «porre fine alla democrazia americana come la conosciamo»: lo scrivono Sarah Matthews, Cassidy Hutchinson e Alyssa Farah Griffin in una intervista su Guardian e ABC News. Le tre donne hanno testimoniato al comitato della Camera degli Stati Uniti che da mesi indaga sul tentativo di Trump di “ribaltare” la sconfitta alle Presidenziali 2020, oltre che sull’attacco dei sostenitori trumpiani il 6 gennaio 2021 al Campidoglio. «Il tempo stringe per evitare una seconda amministrazione Trump nella quale», insistono, «il suo comportamento sarebbe molto peggiore». Per Sarah Matthews, ex vice addetta stampa della Casa Bianca (e dimessasi il giorno della rivolta a Capitol Hill), «le persone in generale hanno la memoria corta e potrebbero dimenticare il caos degli anni di Trump»,
LA REAZIONE DI TRUMP CONTRO LE SUE EX COLLABORATRICI: “INGRATE E TRUFFATRICI”
Tanto Matthew, quando Cassidy Hutchinson – testimone chiave contro Trump durante le udienze pubbliche della commissione della Camera nel 2022 – ribadiscono l’atto di accusa contro Trump: «Potrebbero anche non prestare attenzione solo a ciò che sta dicendo ora e alla minaccia che esiste per la democrazia. Mi preoccupa davvero se arriva alle elezioni generali che potrebbe vincere. Spero ancora che possiamo sconfiggerlo alle primarie, ma il tempo a nostra disposizione sta per scadere». Da ultima, Alyssa Farah Griffin (ex direttrice delle comunicazioni sotto la presidenza Trump) ribadisce il suo personale “timore” nel vedere il ritorno in carica.
Non è mancata la piccata risposta del leader repubblicano, già impegnato nel ricorso in Corte Suprema contro le esclusioni dalle Primarie in due Stati americani: «sono delle ingrate truffatrici», filtra dallo staff di Trump dopo gli ultimi comizi elettorali del 2023. Sempre nell’intervista Matthews rintuzza l’ex Presidente spiegando di non aver mai votato per il Partito Democratico in vita sua, ma «credo che alle prossime elezioni metterei da parte la politica e sceglierei la democrazia». Durante un evento elettorale in California prima di Natale, il Presidente Biden aveva lanciato un avvertimento simile contro il suo ipotetico prossimo sfidante: «Donald Trump rappresenta molte minacce per questo Paese. Dal diritto di scelta ai diritti civili, al diritto di voto, alla posizione dell’America nel mondo. Ma la più grande minaccia di tutte è quella che Trump pone alla nostra democrazia. Se perdiamo questa, perdiamo tutti».