Le ex hostess di Alitalia si sono spogliate, togliendosi le uniformi e rimanendo con una sottoveste, per protesta. Nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 12.30, c’è stato infatti un flashmob delle lavoratrici della ex compagnia di bandiera, che sono scese in piazza per protestare contro “la condizione lavorativa di colleghi e colleghe in seguito all’acquisizione di Ita Airways“.
Le hostess si sono tolte le proprie uniformi inneggiando poi il coro: “Noi siamo Alitalia”. Hanno anche spiegato durante la protesta durata circa mezz’ora: “Siamo venute a esprimere innanzitutto il nostro dolore. La solidarietà va a tutti i nostri colleghi che hanno chiamato in Ita e che sono stati costretti a firmare un contratto aziendale umiliante e mortificante”.
ITA, I FRONTI CALDI DOPO L’ADDIO DI ALITALIA
Oltre alle proteste delle ex hostess di Alitalia che si sono spogliate per protesta, sono diversi i fronti caldi per la nuova compagnia Ita: sindacati, aerei, Unione europea e Sardegna sono i temi caldi. La tensione è alta: quando Fabio Lazzerini, amministratore delegato di Ita ha presentato recentemente in conferenza stampa il nuovo vettore illustrando il nuovo brand e il nuovo loyalty club, l’onorevole Stefano Fassina dagli spalti del palco allestito dai sindacati a Fiumicino non le ha mandate a dire contro i vertici di Ita, rei di aver utilizzato i soldi dello Stato per lasciare a casa migliaia di lavoratori.
Ita, che utilizza aerei di colore blu, non volerà in Sardegna perché i voli sono stati assegnati alla compagnia aerea low cost spagnola Volotea. Il primo volo Milano Linate-Bari è atterrato il 16 ottobre alle 7.35. A bordo del volo Ita c’erano 60 passeggeri. Lo stesso aeromobile è ripartito per Linate alle 8.30 con 98 passeggeri.