Ha avuto inizio ieri il processo a carico di Maria Angioni, l’ex pm che ha indagato sulla scomparsa di Denise Pipitone, accusata dalla procura di Marsala di false dichiarazioni a pubblico ministero. Il caso si inserisce nel contesto dell’inchiesta-bis (recentemente archiviata) sulla sparizione della piccola da Mazara del Vallo. Nella puntata di ieri di “Ore 14”, il programma condotto da Milo Infante su Rai Due, ha parlato l’avvocato della Angioni, Stefano Pellegrino: “Ci sono dei testi importante: l’allora responsabile dell’Aise, il responsabile dello Sco, gli ex magistrati che hanno seguito l’inchiesta negli anni. Voglio chiarire: questo non tanto per riprendere e rivedere in questo contesto processuale la vicenda del rapimento di Denise, ma soprattutto per cercare di verificare i motivi che hanno ancorato il ricordo della dottoressa Angioni nonostante ci siano degli atti che non sono compatibili con i suoi ricordi. Io tengo sempre a dire che nel corso dell’interrogatorio di garanzia, e soprattutto in relazione alle sommarie informazioni testimoniali che sono state rilasciate, la dottoressa Angioni ha detto sempre: ‘Se questi sono gli atti, e sono gli unici atti, io debbo dire che il mio ricordo è falsato’. Ma io vorrei vedere se ci sono documenti che possano giustificare i ricordi“.
EX PM ANGIONI, VIA AL PROCESSO PER FALSE DICHIARAZIONI
La dottoressa Angioni ha parlato di recente di “testimoni che nell’ambito delle nuove indagini hanno riferito particolari finora inediti” sulla scomparsa di Denise Pipitone. Ma il suo avvocato ha tenuto a circoscrivere nuovamente il contesto del processo: “Se ci dovessero essere delle circostanze che potranno essere riversate in un nuovo compendio istruttorio, in un nuovo processo, e che siano tali da giustificare una nuova accusa, questa è un’altra questione, ma allo stato si tratta di un processo che riguarda unicamente la dottoressa Angioni“. A confermare le parole dell’avvocato è stata anche la criminologa Roberta Bruzzone, ospite in collegamento: “Spostare l’asse dell’attenzione su Denise Pipitone? Tutti noi lo speriamo, ma questo è un processo a Maria Angioni, a quello che ha dichiarato e non trova conferme negli atti. Quindi non mi farei tante illusioni dando aspettative su possibili colpi di scena relativamente al caso di Denise. Le sue dichiarazioni? Siamo abituati a dichiarazioni fragorose che poi si rivelano un boomerang o anche di peggio. Credo che queste anticipazioni siano discutibili. Il suo processo sta correndo molto celermente, non c’è un clima molto favorevole verso la dottoressa Angioni. Credo che sia bene per lei pensare a difendere la sua posizione piuttosto che pensare a cercare di allargare nuovamente la questione a vicende che sarebbe meglio che lasciasse in pace definitivamente“.