Loretta, ex sarta di Sophia Loren (e di Marcello Mastroianni), è stata arrestata all’età di 84 anni con l’accusa di avere accoltellato il marito nel corso di una lite familiare avvenuta il 9 agosto scorso. La sua storia è stata resa pubblica online da Gabriella Stramaccioni, Garante dei detenuti del Comune di Roma. La donna le ha confidato: “Mi hanno preso di notte, ero in camicia da notte, non mi hanno dato nemmeno il tempo di vestirmi e mi hanno portato in carcere a Rebibbia. Io parlavo, parlavo, mio marito mi diceva di smettere, ma io continuavo e lui ha cominciato a picchiarmi. Mi sono rifugiata in cucina, ma lui è riuscito a entrare e mi sono difesa con un coltello”.



Come riferito dal “Corriere della Sera”, l’uomo ha riportato diverse ferite e si trova in ospedale in prognosi riservata, ma è fuori pericolo. L’ex sarta di Sophia Loren, invece, è stata condotta in carcere su indicazione del Gip, in quanto non aveva altro luogo dove andare:Non ho figli, l’unica parente che ho è una sorella, ma è malata di tumore. Su Facebook, Stramaccioni ha scritto: “Loretta ha 84 anni. È stata portata a Rebibbia in questi giorni. Prelevata dalla sua casa in pigiama senza la possibilità di prendere nulla. Neanche la dentiera. Certo, forse in quel momento non vi erano alternative, ma le alternative vanno pensate a costruite. A partire dai Consigli di aiuto Sociale. In un momento così drammatico per il carcere, come si può pensare di recludere una donna di 84 anni?”.



L’EX SARTA DI SOPHIA LOREN IN CARCERE A REBIBBIA, LA GARANTE DEI DETENUTI: “HA SOLO CERCATO DI DIFENDERSI”

Stramaccioni ha chiarito di avere assunto un impegno con l’ex sarta di Sophia Loren per la ricerca di un alloggio e, contattata telefonicamente dal “Corriere della Sera”, la Garante dei detenuti ha detto di aver già individuato una casa di accoglienza di suore pronta a ospitarla: “È una storia di solitudine e di disagio sociale, ma la risposta dello Stato non può essere mandare in carcere una donna di 84 anni, che peraltro ha solo cercato di difendersi. Dopo l’accoltellamento era molto agitata e continuava a minacciare il marito e questo ha complicato la situazione, ma non si può trattare così una persona a quell’età e che vive in una condizione di disagio”.



L’ex sarta di Sophia Loren in carcere ha fortunatamente trovato in altre detenute delle persone che l’accudiscono: attualmente è in infermeria, “dove una ragazza se ne prende cura come se fosse sua nonna. E altre detenute le hanno offerto ciò di cui ha bisogno: un maglioncino, il dentifricio e le altre piccole cose indispensabili”.