Che storia è la musica, Ezio Bosso ha emozionato tutti nel corso dello show in onda su Rai Tre. Il pianista, nonchè compositore e direttore d’orchestra italiano, ha dedicato parole di grande amore alla musica, ma non solo. «La musica è la società ideale, l’orchestra è la società ideale», ha spiegato l’artista, che ha aggiunto in un altro passaggio: «La musica è una storia che non ha età, non ha un tempo, perché è il tempo». Diversi gli ospiti presenti, con Gino Strada che lo ha elogiato: «Peccato che non ti ho incontrato prima, mi avresti spiegato la musica, me l’avresti fatta godere ancora di più». Queste, invece, le parole di Alfonso Signorini: «La musica è un linguaggio che arriva a tutti e arriva così nel profondo indipendentemente dalle nostre conquiste intellettuali». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“LA VITA PER ME E’…”
Continua lo spettacolo con Ezio Bosso su Rai Tre a Che storia è la musica. Il direttore d’orchestra ci ha emozionato con la sua passione e anche con le splendide parole tra un pezzo e un altro. Con al suo fianco Luca Bizzarri ha dato spettacolo e poi rivolgendosi a lui ha spiegato: “Sai cos’è Luca, hai sentito? Quando stai così mi rendo conto che la vita è una musica meravigliosa e che la musica è una vita meravigliosa. Continueremo a raccontarla“. Il tatto di quest’uomo è veramente incredibile e ci ha dimostrato come anche di fronte alle difficoltà si possa riuscire a dare un salto di qualità ai nostri risultati. Sarà interessante vedere nel finale quali altri protagonisti coinvolgerà, visto che ha invitato diversi ospiti d’eccezione alcuni dei quali già pronti a intervenire durante il programma. (agg. di Matteo Fantozzi)
“Mai fermarsi di fronte alle difficoltà”
La malattia di Ezio Bosso non ha frenato la passione per la musica di un artista davvero senza tempo. Nell’introduzione allo spettacolo Che storia è la musica ha voluto aprire con alcune metafore legate proprio alla sua vita. L’uomo ha spiegato come l’obiettivo di chiunque sia quello di non arrendersi ai proprio limiti e cercare di superarli. Di certo è un grandissimo esempio per chi soffre di qualsiasi tipo di patologia. Si passa poi a parlare di storie di musiche, quello che gli ha permesso a piccoli passi di diventare ciò che è oggi. Siamo pronti a vivere una serata incredibile con un uomo che ha avuto un grande coraggio e la voglia incredibile di lottare anche contro quello che sembra impossibile da sconfiggere. Dopo la splendida introduzione è il momento di scendere in campo con un celebre pezzo di Ludwig van Beethoven. (agg. di Matteo Fantozzi)
Uno show tutto suo
Ezio Bosso è il protagonista di “Che storia è la musica“, la serata – evento ideata dal Maestro e trasmessa domenica 9 giugno in prima serata su Rai3. Una lezione di musica e vita quella che il Maestro Bosso regalare al grande pubblico italiano durante una serata che si preannuncia imperdibile. Ad accompagnarlo durante la serata, registrata presso il Teatro Verdi di Busseto, in provincia di Parma, ci sarà l’orchestra dell’Europa Filarmonica, fondata due anni fa, con cui si esibirà sulla la Quinta e la Settima Sinfonia di Beethoven. Il Maestro non sarà da solo: accanto a lui, infatti, ci saranno tantissimi ospiti e personaggi. A cominciare da Enrico Mentana, Luca Bizzarri, Gino Strada e Nicoletta Mantovani, la vedova di Luciano Pavarotti. E ancora: Roby Facchinetti con la figlia Alessandra, Alfonso Signorini, il rugbista Andrea Lo Cicero, Anna Tifu, Andrea Zanotti e il Coro della Sosat.
Ezio Bosso: “è la follia più grande che io abbia mai fatto”
Tre ore e mezza di musica e spettacolo. Un evento nell’evento ideato da Ezio Bosso con la direzione artistica di Angelo Bozzolini. Parlando di “Che storia è la musica”, il pianista e compositore d’orchestra ha dichiarato: “è in assoluto la follia più grande che io abbia mai fatto, ma è una follia d’amore che faccio per la musica. Ogni nota è una storia da raccontare”. Questo spettacolo è un vero e proprio atto d’amore fatto da Bosso alla musica come ha raccontato a Repubblica. “Parlare di musica si può con dolcezza e divertimento” ha raccontato il pianista, compositore e direttore d’orchestra durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Anche Stefano Coletta, direttore di Rai3, ha dichiarato: “non si tratta di un concerto, è un programma tv strutturato attraverso questa figura straordinaria del maestro Bosso che si è messo in gioco nella sua identità di musicista e di grande affabulatore.
Stefano Coletta: “Con Ezio Bosso ci commuoveremo e rideremo”
Non solo, Stefano Coletta ha proseguito dicendo: “Ezio Bosso con la sua Orchestra, il pubblico in sala e a casa, i tanti ospiti famosi, provenienti da diverse realtà, creano un legame ancora più profondo tra la musica d’eccellenza e la prima serata televisiva”. La serata – evento si preannuncia come un appuntamento non solo di grande musica e spettacolo, ma anche un modo per raccontare chi c’è dietro il mondo delle sette note, artisti e musicisti che molte volte non hanno un nome ma contribuiscono a creare qualcosa di unico e magico. “Non è un concerto ma un programma televisivo strutturato attraverso la musica con un obiettivo divulgativo – ha dichiarato Coletta aggiungendo – “ci commuoveremo e rideremo attraverso i tanti registri che la musica sa offrire”.