Ezio Greggio, in vista del MonteCarlo Film Festival de la Comédie, ha parlato in una intervista a Il Tempo dell’evoluzione della commedia. “Il suo punto di forza è sempre stato quello di raccontare il mondo in piena libertà. E deve continuare a essere così, pungente e scorretta”. In Italia è sempre stato un genere di grande successo, ma nell’epoca attuale non è semplice conservare i suoi tratti distintivi.



“I nostri predecessori che hanno fatto grande la commedia all’italiana nel mondo, non solo Monicelli, ma Risi, Scola, Steno, hanno raccontato con grande franchezza, ironia e cattiveria il nostro Paese, la politica, le differenze sociali. Oggi nessuno vuole essere giudicato, mentre io sono assolutamente per la scorrettezza”, ha sottolineato. Gli artisti che stanno andando avanti sulla retta via, però, non mancano. “I comici non devono essere allineati. Ne è un esempio Checco Zalone. Anche noi a Striscia la notizia litighiamo costantemente e senza limiti da destra a sinistra. Questo è il senso della libertà, che deve esserci nella commedia, anche se ultimamente è più sottotono”.



Ezio Greggio: “Commedia è scorretta di natura”. Il suo stile

Ezio Greggio stesso non intende in alcun modo abbandonare la commedia vecchio stile. “Due anni fa ho fatto con Enrico Vanzina ‘Lockdown all’italiana’. In quel film abbiamo avuto il coraggio di raccontare sì l’aspetto toccante del confina- mento di due famiglie, ma soprattutto in modo provocatorio i vizi di un’Italia con l’obbligo di convivenza. Tra venti, trent’anni quel film sarà una fotografia straordinaria di quel momento storico. Ecco, la commedia deve essere sempre pungente, tagliente e cattiva, mai buonista”, ha riflettuto.



Anche i film scelti per il MonteCarlo Film Festival de la Comédie rispecchiano questa volontà. “Abbiamo fatto una profonda ricerca, cercando titoli controcorrente, provenienti da Francia, Italia, ma anche Argentina e Ucraina. Sono pellicole che raccontano il mondo attraverso la commedia in tutte le sfaccettature e attraverso tanti temi, tra lotta di classe, vita e morte, fratellanza, amore, amicizia”.