Ezio Greggio sulle pagine di Novella 2000 che esce domani, mercoledì 29, ha deciso, sotto richiesta del Direttore Roberto Alessi, di scrivere una commovente lettera a Maria De Filippi sulla recente scomparsa di Maurizio Costanzo, che possiamo pubblicare qui, su ilSussidiario.net, in anteprima. Una lettera “che interpreti il sentimento di tutti noi, colleghi ed amici in questo momento così triste e difficile della tua vita”.



“Quando ti manca una persona come Maurizio”, racconta Ezio Greggio nella sua lettera a Maria De Filippi, “che non solo ha condiviso con te un lungo percorso, una storia importante, un pezzo della tua vita, ma ha rappresentato anche un grande punto di riferimento, è stato il tuo mentore, immagino il vuoto che di colpo si è creato nelle tue giornate”. Una situazione che “ti lascia sgomento”, che rende il tuo mondo “sottosopra”, anche quando in realtà “un po’ te lo aspetti”. “L’ho passato anch’io questo momento quando se n’è andato mio padre“, confessa Ezio Greggio a Maria De Filippi, “il solo fatto che ci fosse mi confortava. Bastava una parola al telefono, qualche ora passata insieme. Di colpo ti senti più solo, ti manca quell’appoggio”.



Ezio Greggio e i suoi ricordi felici di Maurizio Costanzo

Ma la lettera di Ezio Greggio a Maria De Filippi, che verrà pubblicata domani su Novella 2000 e che qui è visionabile in anteprima, parte da un presupposto fondamentale. “Ho letto qua e là della tua voglia di mollare tutto, di fermarti nel tuo lavoro. Mi auguro sia stato solo un momento di smarrimento. Si deve andare avanti, devi continuare. Lo devi a una platea sterminata che ti segue, lo devi ai centinaia di talenti che aspettano l’occasione che gli darai”.

“Va fatto”, sostiene Ezio Greggio, esortando Maria De Filippi, “per le persone che ci hanno lascito [per] non dimenticarli e proseguire in quel percorso lungo il quale ci hanno sostenuto“. Vedendola in trasmissione, racconta, “mi sono scattati un po’ di ricordi” su Maurizio Costanzo. “Quando venivano io ed Enzo (Iacchetti) a C’è posta per te travestiti da baldracconi e tante volte Maurizio veniva (..) per fare casino con noi che raccontavamo di essere state sue fidanzate”. Oppure, racconta ancora Ezio Greggio a Maria De Filippi, “quando era direttore di Canale 5 e ci presentavamo nel suo ufficio con una scusa solo per far casino, con lui che dopo mezzo’ora di nostre battute perditempo, ci diceva ridendo ‘…ma che volete?’. Niente, non volevamo niente, volevamo stare con lui”.



L’ultimo ricordo di Ezio Greggio

La lettera di Ezio Greggio a Maria De Filippi, anticipazione di Novella 2000 che esce domani in edicola, continua con l’ultimo ricordo, e l’ultima speranza. “A gennaio”, durante la trasmissione Facciamo finta che, “l’ho fatto ridere, e lui a sua volta mi ha fatto ridere coi suoi commenti, anche se la sua voce era un po’ più affaticata, ma non la sua ironia e la sua arguzia. è stato bello parlare con lui un’ultima volta. Maria per noi tutti è bello sapere che continuerai a parlarci”, conclude, “un abbraccio”.