Ezio Greggio, 66 anni, si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera. Lo storico volto di Striscia la Notizia è nato e cresciuto a Cossato, in Piemonte, una piccola cittadina dove tutto era concentrato: “Nascere in provincia è stato utile per la costruzione del mio futuro, per la voglia di cercare nuovi lidi”. Greggio ha studiato ragioneria, poi ha frequentato l’università a Torino e Milano. Ma fin da subito ha iniziato con il cabaret, anche se suo padre Nereo aveva altri progetti per lui: “Ho preso da mio padre, fu prigioniero dei tedeschi durante la guerra e allietava i compagni di disavventura. Papà mi voleva in banca: vi rimasi undici mesi, era più forte di me, volevo lavorare nello spettacolo”, ha confessato al Corriere della Sera. Il primo lavoro in tv arrivò quando aveva solo 18 anni grazie a Peppo Sacchi, che inventò Telebiella: “Poi inaugurai Radio Piemonte e, a 24 anni, mi ritrovai alla Rai per La sberla, dove conobbi Gianfranco D’Angelo con cui lavorai anche a Drive In”.
Ezio Greggio: dal 1998 al timone di Striscia la notizia
Ezio Greggio ha anche raccontato come è nato il mitico programma “Drive in”: “Berlusconi ci chiese un programma tradizionale, tipo Domenica In. Noi confezionammo una puntata zero che era l’opposto di quello che ci aveva chiesto… Siamo andati avanti per cinque anni”. Ha anche ricordato un simpatico aneddoto legato a Silvio Berlusconi: “Dopo aver comprato il Milan mi chiese: tu sei un nostro tifoso? Sono piemontese, non cambio casacca. E lui: ho trovato la soluzione: compro anche la Juventus“. Greggio ha condotto Striscia la Notizia fin dalla sua prima edizione nel 1998. Ezio è molto orgoglioso del lavoro fatto con Antonio Ricci in tutti questi anni: “Le querele, le abbiamo vinte tutte. Sono orgoglioso di un mare di inchieste”. Nello studio di Canale 5 fa sempre coppia con Enzo Iacchetti: “Prima di tutto è un amico. Ricci mi mandò a incontrarlo a Roma, eravamo in un ristorante all’aperto, io gli parlavo e Enzo si guardava intorno. Era convinto che ci fosse una telecamera nascosta, che fosse uno scherzo”, ha raccontato al Corriere della Sera. Greggio ha anche svelato di aver realizzato una puntata zero di un programma in stile “David Letterman Show”, che però non è mai andato in onda.