La norma anti-porpoising farà il suo debutto nel Gp del Belgio, non di Francia, e non verranno fatti sconti a nessuna scuderia. Neppure a Ferrari e Red Bull, i team che hanno protestato maggiormente contro l’ingresso della direttiva anti-saltellamento già dal Gp del Canada, dove era previsto il suo debutto. A gioire è la Mercedes, che spingeva da tempo per l’applicazione di nuove disposizioni che obbligheranno le scuderie a rivedere qualcosa nelle proprie monoposto. Giovedì si è riunito il Comitato tecnico della Formula 1, formato dai capi progettisti delle scuderie e dai rappresentanti di Fia e Circus. Nessuna retromarcia dagli ingegneri della Fia: la norma arriverà, ma in Belgio, per consentire ai team di avere più tempo per adattarsi.



In primo luogo verranno irrobustiti gli assi al di sotto del telaio e lungo l’asse centrale della monoposto, misurata a fine gara per verificare il rispetto dell’altezza da terra minima. Sarà introdotta una metrica basata su una formula matematica con cui stabilire quante oscillazioni verticali saranno possibili in pieno rettilineo. Chi non riuscirà a rispettare i parametri Fia dovrà modificare l’assetto e aumentare l’altezza da terra, ma questo comporta una perdita di prestazione.



CHI FAVORISCE NORMA ANTI-PORPOISING?

Chi tra Red Bull, Ferrari e Mercedes è favorita dalla norma anti-porpoising? Le ipotesi al momento risultano difficili, anche perché non è neppure scontato che all’aumento dell’altezza della monoposto corrisponda una diminuzione del fenomeno del saltellamento, visto che la rottura dei flussi sotto le vetture avviene in modi diversi in ogni scuderia, avendo diverse configurazioni del fondo. L’aria che entra non mantiene la stessa velocità, densità e direzione quando passa sotto la monoposto, ma esplode e si frammenta in piccole porzioni che fanno oscillare la monoposto.



Quindi, come evidenziato dal Fatto Quotidiano, sarà necessario uno studio approfondito di tutte le variabili e dei dati delle vetture per capire la soluzione da adottare. Il fatto che la Mercedes abbia sofferto di più finora in Formula 1 dell’effetto porpoising non vuol dire che possa essere favorita dalla norma. Ma c’è un aspetto che potrebbe penalizzare Red Bull e Ferrari. La Fia vuole eliminare la flessione dell’asse sotto al fondo. Loro sono le scuderie che riescono a farlo deformare meglio, producendo maggior carico aerodinamico. C’è grande curiosità sugli effetti della norma anti-porpoising, ma ne sapremo di più da Spa e con le pist sconnesse.