Un ventinovenne fa pipì, alle 4.00 della notte, in un parcheggio di Verano Brianza e viene severamente punito. L’episodio è accaduto nel piazzale antistante un centro commerciale, nei pressi dei ristoranti McDonald’s e Burger King e al supermercato Eurospin, in quel momento chiusi. Lì, come ricostruito dal Corriere della Sera, si trovava una pattuglia dei Carabinieri accostata con l’obiettivo di contrastare la movida estiva. A farne le spese, però, è stato il ragazzo, che credendo di non essere visto da nessuno data la tarda ora, ha soddisfatto l’impellente bisogno.



Gli agenti, tuttavia, lo hanno colto in flagrante e non ne hanno voluto sapere di chiudere un occhio. È stato infatti denunciato per atti contrari alla pubblica decenza in base a quanto prevede l’articolo 726 del codice penale. In virtù di ciò, sarà costretto a pagare una multa pari compresa tra 5 mila euro e 10 mila euro. Poco importa del fatto che in quel momento nel parcheggio del centro commerciale non ci fosse nessuno a vedere il suo comportamento.



Fa pipì in un parcheggio di notte e viene denunciato: non è la prima volta

La denuncia al ventinovenne colpevole di avere fatto pipì in un parcheggio di notte a Verano Brianza ha creato non poche polemiche, ma non è la prima volta che accade. Uno degli esempi più recenti, come riportato dal Corriere della Sera, è quello di Stefano Rho. Il docente delle scuole superiori nel 2016 venne licenziato perché fu sorpreso ad espletare i propri bisogni in Val Brembana e dimenticò di segnalare il provvedimento penale a cui fu sottoposto al Ministero dell’Istruzione. Il caso si risolse soltanto dopo un accordo formale con i giudici, che gli concedettero il rientro in cattedra. La questione a distanza di diversi anni è tornata adesso ad essere molto discussa. In molti ritengono che il provvedimento sia esagerato, mentre molti altri lo ritengono corretto.

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