Il nuovo Movimento 5 Stelle sta prendendo forma, Fabiana Dadone è fiduciosa sull’apporto che fornirà Giuseppe Conte. Intervenuta ai microfoni de Il Fatto Quotidiano, la titolare delle Politiche giovanili ha fatto il punto della situazione in casa grillina ed ha esordito evidenziando il rammarico per lo scontro con Casaleggio: «Ma ora Conte potrà partire, e questo è positivo non solo per il Movimento ma per il Paese».



«Ultima speranza per il M5s? No, è una prima e ottima scelta. É lui ad avere traghettato il Paese fuori dalla pandemia nella fase più difficile. E adesso potrà mettere ordine nel M5s», il giudizio di Fabiana Dadone, che ha fissato come priorità il rapporto con la base e con gli attivisti. Senza dimenticare i temi cardine del Movimento: «Stando al governo abbiamo realizzato molti punti di programma, dal reddito di cittadinanza alla legge anti-corrotti, ma bisogna proseguire».



FABIANA DADONE TRA M5S E GIALLOROSSI

Fabiana Dadone ha messo in risalto le difficoltà incontrate dal Movimento 5 Stelle al governo, sottolineando che il mondo pentastellato è nato per stare da solo e si è «dovuto adattare». A proposito dell’esecutivo guidato da Mario Draghi, la ministra ha rimarcato che il M5s è entrato in maggioranza per monitorare l’operato e imporre i temi grillini: «Dopodichè ora con Conte alla guida potremo far sentire più forte la nostra voce sulle nostre battaglie, dentro e fuori il governo». L’asse del Movimento 5 Stelle negli ultimi mesi, dal Conte II per l’esattezza, sembra essersi spostato verso il centrosinistra, questo il giudizio di Fabiana Dadone al Fatto: «Questo è un ragionamento che vale per le Amministrative, dove per competere è necessario allearsi. Ma noi siamo nati post-ideologici, e queste scelte vanno valutate territorio per territorio».

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