«Con la pandemia si sono amplificate delle problematiche che c’erano già prima in campo occupazionale per giovani e donne. Bisogna rivedere tutta la strategia in termini di ammortizzatori del lavoro e credo che vada fatto un ripensamento sull’importanza del supporto ai giovani da tutti i punti di vista. Le politiche giovanili vanno viste sotto tutti i punti di vista», così il Ministro per le politiche giovanili Fabiana Dadone.



Intervenuta a L’aria che tira, Fabiana Dadone ha fatto il punto della situazione sull’operato del governo ed ha bocciato senza mezzi termini la proposta della tassa di successione arrivata da Letta: «Draghi ha risposto benissimo a quella proposta, non è il momento di tassare o di togliere in alcuni termini. Comprendo l’esigenza di polarizzare, ma il più grande investimento per i ragazzi è il Next Generation Eu: lì ci sono le risorse per loro».



FABIANA DADONE: “M5S É CAMBIATO E CRESCIUTO”

Fabiana Dadone ha poi parlato del pressing M5s per la ricandidatura a sindaco di Torino di Chiara Appendino: «Credo che sia una scelta che spetti a lei, fare il sindaco è un onere e un onore molto gravoso. Posso capire che abbia delle rimostranze rispetto a quelli che sono stati i principi del M5s sul ricandidare chi aveva delle condanne,per cui comprendo la scelta che ha fatto e non mi sento di criticarla». Poi un’analisi sulla nuova fase del Movimento: «Decide tutto Conte? Non mi sembra che sia così, Conte ha specificato più volte che vuole coinvolgere la base in maniera più attiva nei processi partecipativa. Penso che lui sia la persona più adeguata in assoluto a guidare il M5s in questa nuova fase – ha rimarcato il ministro M5s – siamo cambiati e siamo cresciuti per certi aspetti».

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