Fabiana De Angelis è morta: la donna è la quarta vittima della strage di Fidene. La cinquantenne, mamma di due bambine di 14 e 16 anni, si trovava alla riunione di condominio quando del consorzio Valleverde nel gazebo un bar in via Monte Giberto quando Claudio Campiti ha iniziato a sparare con una pistola rubata al poligono di Tor di Quinto. Sabina Sperandio, Elisabetta Silenzi e Nicoletta Golisano avevano perso la vita sul colpo, mentre lei era rimasta ferita gravemente a causa di un proiettile al collo.
Da ormai tre giorni si trovava ricoverata presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma, ma nelle scorse ore è arrivato il drammatico annuncio. “Il quadro clinico della paziente è irreversibile. È stata dichiarata la morte cerebrale”, hanno dichiarato i medici come riportato da Repubblica. Il bilancio delle vittime sale dunque a quattro. Adesso Claudio Campiti, attualmente detenuto nel carcere di Regina Coeli, dovrà rispondere di quadruplo omicidio volontario aggravato dalla premeditazione.
Fabiana De Angelis è morta: quarta vittima strage Fidene. Due feriti
Ora che Fabiana De Angelis, la quarta vittima della strage di Fidene, è morta, in ospedale resta soltanto un ferito, per fortuna non a rischio di perdere la vita. Si tratta di Bruna Martelli. La donna si trova ricoverata nel reparto di chirurgia toracica del Policlinico Umberto I. Un colpo di pistola sparato da Claudio Campiti le è penetrato sulla spalla, senza però danneggiare organi vitali. Al più presto potrà essere dimessa.
È stato invece dimesso nella giornata di ieri Silvio Paganini, l’uomo che ha contribuito a fermare il folle cinquantasettenne. L’arma si è inceppata dopo che l’assassino gliel’ha puntata contro, tanto che è riuscito a disarmarlo. Un proiettile lo ha poi colpito al viso, senza danni gravi. È a casa anche Carlo Alivernini, tra i presenti alla riunione di condominio, che non ha riportato ferite ma che era stato ricoverato all’ospedale Pertini a causa di un malore.