Fabio Camilli è il figlio non più illegittimo di Domenico Modugno, l’artista scomparso 25 anni fa e celebrato in una puntata speciale di Techetechetè Superstar in onda sabato 10 agosto 2019 su Rai1. Una storia difficile quella di Fabio che, dopo 13 anni di battaglie legali, si è visto riconoscere dal Tribunale di Roma di essere a tutti gli effetti figlio di Domenico Modugno. “La soddisfazione più grande è sapere che avevo ragione, che la verità è stata riconosciuta seppur con i tempi, lentissimi, della giustizia” ha detto Fabio che, nonostante il test del DNA abbia riconosciuto la paternità del padre di “Volare”, ha deciso di continuare a farsi chiamare Fabio Camilli. Tutto è cominciato per caso come ha raccontato a Il Corriere della Sera lo stesso Fabio: “l’ho scoperta per caso, grazie a quello che all’inizio sembrava un pettegolezzo”.
Fabio Camilli figlio di Domenico Modugno: “fu una cosa sconvolgente”
Fabio Camilli ha ricostruito l’intera vicenda durante un’intervista rilasciata alcuni anni fa a Il Corriere. “Con il terzo figlio di Modugno, Marcello, ci conosciamo da tempo, frequentavamo gli stessi ambienti dello spettacolo. Spesso ci facevano notare la somiglianza tra noi, ci scherzavamo su” racconta il figlio di Modugno. Poi qualcosa è cambiato quando una sua ex ragazza che, poco dopo ha avuto una storia con Marcello, gli confida che lui e Marcello erano fratelli. Una confidenza che cambia tutto e, nonostante la ragazza avesse chiesto a Fabio di mantenere il segreto, Fabio decide di affrontare il fratello Marcello. “Per me fu una cosa sconvolgente. Come fai a credere che quello che pensavi fosse tuo padre per quasi trent’anni in realtà non lo era?”. Una scoperta che naturalmente ha rivoluzionato la vita di Fabio: “ci ho messo del tempo a parlarne. Lo feci con un amico di famiglia e mi resi conto che il pettegolezzo girava da tempo. Come in un Truman Show : gli altri sapevano. Io no”.
Fabio Camilli: “i figli di Modugno mi hanno dato del truffatore”
“Certo che ne parlai con Marcello. E all’inizio la reazione fu: siamo amici, questo ci lega di più. Tutto cambiò dopo la pubblicazione di un articolo sul Foglio che nel 2001 raccontava la mia storia” ha raccontato Fabio Camilli a Corriere. Ma le cose cambiano improvvisamente, visto che la famiglia di Domenico Modugno comincia ad accusarlo: “per loro sono diventato un nemico, mi hanno dato del mitomane, truffatore. A quel punto è iniziata la mia battaglia legale durata 13 anni. È stato durissimo, devo dire grazie al mio avvocato Gianfranco Dosi”. Oggi le cose sono cambiate, Fabio Camilli è a tutti gli effetti figlio legittimo di Domenico Modugno: “sto cercando di non farmi travolgere. Di vivere la mia vita”. Anche se questa storia inizialmente l’ha portato a scontrarsi anche con la madre con cui non si è rivolto la parola per anni. A stargli accanto la sorella di sei anni più grande di lui, anche se per fortuna nel tempo le cose sono andate meglio e ha recuperato anche il rapporto con la madre.