Fabio Fazio: “La Rai ha fatto un regolamento contro di me”

Fabio Fazio è stato al centro di una polemica con la rete pubblica per quanto riguarda il regolamento di Sanremo 2024. Secondo le nuove regole, nei tre giorni successivi al termine del Festival il vincitore potrà essere intervistato solo da programmi Rai.



Fazio, che da maggio ha lasciato la rete pubblica per trasferissi sul Nove, ha commentato così il regolamento della kermesse canora: “Ora, sarà sicuramente una coincidenza il fatto che di solito il vincitore veniva da me. Perché non può essere vero che è stata fatta una regola contro il mio programma. Non può essere vero. Anche perché a Natale siamo tutti più buoni…” ha affermato con sarcasmo il conduttore a Sette, settimanale del Corriere della Sera.



La Rai replica alle parole di Fabio Fazio sul regolamento di Sanremo

La replica alle dichiarazioni di Fazio sul regolamento di Sanremo è arrivata puntuale e pungente. L’ad della Rai Roberto Sergio ha commentato le insinuazioni del conduttore di Che Tempo che fa, cercando di mettere un punto alla polemica che imperversa negli ultimi giorni. “Il vincitore di Sanremo, la sera della domenica, andava da Fabio Fazio… quando era in Rai. Ora che lui è alla Nove, rete concorrente, il vincitore sarà sempre ospite in Rai. Non vedo alcuna differenza col passato” afferma Sergio sottolineando come le regole per il Festival non abbiano subito alcun cambiamento rispetto a prima.



Ci sarà una nuova replica per la querelle tra Fazio e Rai? Ad ogni modo, il conduttore ha lanciato una stoccata alla rete pubblica nell’intervista al Corriere della Sera: “Nessun ospite e nessun argomento è incompatibile. Il filo conduttore è fare al meglio il programma. E forse era proprio quell’aria di libertà che si respirava a Che tempo che fa a non essere tollerata. È incompatibile, diciamo, con la nuova narrazione in Rai. La Rai è patrimonio di tutti e per questo mi auguro che possa tornare a svolgere una funzione inclusiva e non divisiva. Dopo di che a distruggere, lo sappiamo tutti, ci vuole un attimo…”