Dopo aver lottato per quattro ore, Fabio Fognini agli Australian Open ha battuto Jordan Thompson. Il tennista italiano ha avuto la meglio su quello di casa al quinto set e si è lasciato andare nell’arena che era tutta in favore dell’australiano. Ha scaricato infatti la tensione lanciando in area la racchetta e portando la mano all’orecchio, in polemica contro quella parte del pubblico che per tutta la gara lo aveva beccato. Fabio Fognini ha dovuto tenere i nervi saldi in alcune situazioni molto pubblicate col pubblico contro, ma dopo aver dominato il super tie-break del quinto set si è lasciato andare all’esultanza polemica contro il pubblico australiano. «Il primo set l’ho vinto ma ho giocato malino, il secondo invece sembravo Federer. Mi è riuscita qualsiasi cosa, ma questo mi ha fatto pensare troppo», ha dichiarato Fognini al termine del match. All’inizio del terzo set ha giocato male un game e lì ha avuto paura: «Lì ho temuto che la partita mi sfuggisse di mano perché Thompson ha iniziato a fare numeri che vanno al di là della sua classifica. Poi per fortuna ho giocato un grande tie-break».
FABIO FOGNINI BATTE THOMPSON E PROVOCA PUBBLICO
Con un grande passante di rovescio Fabio Fognini ha chiuso i conti con Jordan Thompson, poi ha fatto il gesto delle orecchie nei confronti del pubblico di casa, come a dire «non vi sento» e ha lanciato la racchetta a terra (come si evince dal video che vi riportiamo di seguito). Ma a differenza del lancio durante il match, quando è stato ammonito, questo è stato uno sfogo di gioia. Una provocazione comprensibile quella di Fognini, considerando che la sfida è stata estenuante e lunghissima, conclusasi dopo 4 ore e 9 minuti di gioco, peraltro col pubblico contro perché sfidava il tennista di casa, Jordan Thompson. «Una bella battaglia, penso che sia stato ancora più bello vincere così. Ho giocato in maniera orribile dopo essere stato sopra 2-0, lui si è messo a servire molto bene. Penso d’aver avuto 75 match point. Ripeto: più dolce così che vincere tre set facili», ha detto poi il tennista italiano al termine della sfida.