A trentasette anni, Fabio Fognini continua a gareggiare e a far sognare gli italiani. Il tennista ligure, nato a Sanremo nel 1987, uno tra i migliori in Italia considerando il nono posto in singolo nella classifica ATP e la settima posizione nel doppio, non ha ancora intenzione di smettere. Per 17 stagioni, di cui 16 consecutive, è rientrato nella top 100 mondiale dei tennisti: è stato inoltre eletto miglior giocatore italiano in singolare per ben 292 settimane complessive. Numeri e record che lo hanno reso grande agli occhi di questo sport. Nel suo palmares troviamo un Masters 1000 di Monte Carlo, vinto nel 2019, mentre tra i Grandi Slam conta il raggiungimento dei quarti di finale al Roland Garros nel 2011. In doppio, invece, ha vinto ben otto tornei ATP: tra questi gli Australian Open nel 2015 con Simone Bolelli. In generale, vediamo che nella sua carriera ha ottenuto anche una semifinale al Roland Garros del 2015 e agli US Open del 2011.



Nato da Silviana e Fulvio a Sanremo, è cresciuto in provincia di Imperia. Per sua stessa ammissione, i genitori sono stati fondamentali nella sua carriera: lo hanno sempre spronato a dare il massimo, incoraggiandolo nel seguire il suo sogno. Ma come è nella vita Fabio Fognini? La moglie, Flavia Pennetta, lo ha descritto molto più tranquillo che a casa. Parole che lui ha confermato.



Fabio Fognini, chi è: “Ho realizzato il 90% dei miei sogni”

Fabio Fognini, tennista con un carattere un po’ “sopra le righe”, non ha ancora intenzione di smettere. Quando però deciderà di appendere la racchetta al chiodo, ha già chiari quali saranno i suoi obiettivi e le sue priorità. Davanti a tutto metterà la famiglia che ha creato con Flavia Pennetta, formata da tre splendidi figli. Poi, spazio agli amici e ovviamente al tennis.

“Se mi guardo indietro, vedo che sono quasi alla fine. Se però devo fare un bilancio, devo dire che ho realizzato almeno il 90% dei miei sogni nel cassetto” aveva rivelato tre anni fa il tennista. Tre anni dopo, non ha ancora smesso, ma le priorità restano intatte.