Fabio Frizzi è intervenuto in qualità di ospite a “Oggi è un altro giorno”, ricordando i suoi genitori: “La cosa più importante che mi hanno trasmesso è quanto sia fondamentale tenere i piedi a terra. L’etica, i grazie e i prego sono cose che pagano tantissimo”. Immancabilmente, poi, il discorso è virato sul fratello Fabrizio: “Non ho parlato quasi mai di lui in pubblico, ne parlo solo in privato, con gli amici. A volte è la gente normale che ti fa veramente emozionare per l’affetto che ha nei confronti di mio fratello. Io lo ricordo con gioia, sempre, perché l’ingiustizia nella vita la conosciamo già bene. In tante famiglie ci sono dei problemi: succede, cerchiamo di godere di questo personale alone”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Fulvio e Laura Frizzi, genitori di Fabio e Fabrizio
Fulvio e Laura erano i genitori di Fabio e Fabrizio Frizzi. Fulvio, distributore cinematografico di Bologna, già direttore commerciale dell’Euro International Film, e poi della Cineriz, era di Faenza e successivamente si era trasferito con la famiglia a Roma, dove il secondogenito Fabrizio era nato nel 1958. Dal padre Fulvio, Fabrizio Frizzi aveva eredito la passione per il calcio: “Nasco come tifoso della Roma poi, grazie a mio padre che si chiamava Fulvio come Bernardini, mi sono appassionato al Bologna. Mi portò a vedere lo spareggio dello scudetto del ’64 e non potevo certo rimanere indifferente”, raccontava in un’intervista ai microfoni del Bologna FC. E aveva aggiunto: “Aveva il Bologna nel cuore e stava male se perdeva. Quando è morto, mi è sembrato naturale, giusto e quasi doveroso tener viva la sua fede, e da allora tengo anche per il Bologna”.
Fabrizio Frizzi riposa vicino ai genitori
In un’intervista a Famiglia Cristiana, Fabrizio Frizzi aveva confessato che per lui i genitori ambivano a un futuro da avvocato, mentre da bambino sognava di fare il cantautore, il pilota o il restauratore. Dopo la morte del padre Fulvio, Frizzi si era riavvicinato alla fede: “Ho cominciato a ragionare in maniera diversa: un po’ meno terrena. Sento, quindi, che esiste un’entità più grande di noi che ci è vicina, ci aiuta, ci protegge. Ogni giorno non mi stanco mai di ringraziare costantemente il Signore , Maria e i miei genitori che da lassù mi proteggono per l’arrivo della mia bambina”, aveva rivelato al settimanale “A sua immagine”, nel 2014. Fabrizio Frizzi, morto il 26 marzo 2018 a 60 anni, riposa nel cimitero di Bassano Romano (Viterbo), accanto agli amati genitori Laura e Fulvio.