La vita di Fabio Macellari, ex stella dell’Inter, oggi è molto diversa da quella di un ex campione di calcio. La sua giornata è divisa infatti tra il lavoro in panificio, che assorbe principalmente le ore notturne, e le attività nei boschi, dove si occupa principalmente di tagliare e consegnare la legna. “Tanto di cappello”, dice Barbara D’Urso dopo aver osservato attentamente un filmato che ripercorre la giornata lavorativa tipo di Macellari; ma la domanda che pone la conduttrice è quella che oggi si pongono tutti i suoi telespettatori: come ha fatto un ex campione a spendere tutti i guadagni totalizzati nella sua carriera? A dare una risposta a questa domanda è proprio l’ex calciatore, che nello studio di Live Non è la d’Urso rivela: “quando sei giovane non ti rendiconto della fortuna che hai perché comunque i guadagni sono tanti e quindi la bella vita che vedo nei ragazzi e nelle ragazze (si riferisce agli influencer in studio, ndr) è quella che ho fatto anche io, esagerando”.
Fabio Macellari: “Ho fatto degli scivoloni”
Fabio Macellari spiega a Live Non è la d’Urso di aver dilapidato il suo patrimonio a causa degli eccessi di gioventù. Essere un ragazzo generoso non l’ha aiutato, così come non l’hanno aiutato alcune scelte sbagliate che hanno influito profondamente sulla sua vita: “Ho fatto degli scivoloni, assolutamente. Ho fatto uso di droga”, spiega l’ex campione dell’Inter nel salotto di Barbara D’Urso. Ma gli eccessi sono stati numerosi, a cominciare dalle barche di trenta metri ai piccoli regali agli amici: “sono un cuore buono – spiega Macellari – sono sempre stato quello che offriva sempre”. Inoltre, avere accesso già da giovanissimo a cifre da capogiro, cambia radicalmente il modo di vedere la propria esistenza: “e tutto questo – spiega l’ex calciatore – poi ti porta a mantenere un livello di vita che quando smetti di giocare, […] e i soldi finiscono…”. A dispetto delle difficoltà, però, Fabio Macellari ha avuto la fortuna di poter contare sulla sua famiglia: “alla fine, o capisci di dover ricominciare da zero e hai a fortuna di avere degli affetti – ho avuto la fortuna di avere una famiglia stupenda, ho un figlio stupendo – e ricominci a lavorare, ad avere voglia di lavorare o muori”.