Fabio Paratici, ex direttore sportivo della Juventus ora al Tottenham, è stato squalificato anche in Premier League. La Football Association ha infatti accolto la richiesta della Federcalcio italiano, inibendo quindi il dirigente sanzionato dalla giustizia sportiva italiana nell’ambito dell’inchiesta sulle plusvalenze Juventus. “La Fifa conferma che, a seguito di una richiesta della Federcalcio italiana (Figc), il presidente della commissione disciplinare della Fifa ha deciso di estendere le sanzioni imposte dalla Figc ai diversi funzionari calcistici affinché abbiano effetto a livello mondiale”, confermando quindi l’inibizione di 30 mesi anche in Inghilterra.



Fabio Paratici potrà continuare a lavorare internamente fra le fila del Tottenham ma non potrà condurre direttamente delle trattative e delle operazioni di mercato, quindi negoziare, parlare con agenti e via discorrendo. La sanzione nei confronti dell’ex ds della Juventus era giunta lo scorso 20 gennaio nell’ambito del processo che aveva penalizzato la Juventus di 15 punti, con l’aggiunta di inibizioni anche ai danni di Agnelli, Arrirvabene, Cherubini e Nedved, massimi dirigenti bianconeri all’epoca dei fatti, dimessisi ad ottobre. A seguito dell’annuncio della Fifa è giunto anche quello del Tottenham che attraverso il proprio sito ufficiale ha fatto sapere che: “In seguito alle notizie odierne (di ieri ndr) sui media, in merito alla decisione della Commissione Disciplinare della Fifa di estendere a livello mondiale la sanzione inflitta dalla Corte d’Appello della FIGC a Fabio Paratici il 20 gennaio 2023, il Club ha inoltrato urgenti richieste alla Fifa stessa”.



FABIO PARATICI, INIBIZIONE ESTESA IN PREMIER: IL COMUNICATO DEL TOTTENHAM

E ancora: “La Fifa nel tardo pomeriggio di oggi ci ha risposto per iscritto notificandoci oggi, mercoledì 29 marzo 2023, che è stata presa la decisione della Commissione Disciplinare della Fifa di estendere la sanzione della FIGC a tutto il mondo. Questa deliberazione della commissione è stata assunta senza preavviso a nessuna delle parti coinvolte. Chiediamo urgentemente alla Fifa ulteriori chiarimenti sui dettagli della proroga e della sua deroga alla sanzione FIGC”.

Poi il club ha concluso: “Ci teniamo a precisare che quando Fabio ieri ha concesso l’intervista sui canali del Club, né lui né il Club avevano alcuna indicazione su quale potesse essere la decisione da parte della Fifa, in base al fatto che la sanzione FIGC è stata decisa il 20 gennaio 2023 e che rimane soggetta a un appello previsto per il 19 aprile 2023″.