Fabio Pinelli, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura (Csm), ha ricevuto nelle scorse ore il Sigillo della città di Padova. Un riconoscimento che viene ogni anno assegnato coloro che nel corso della propria vita si sono distinti in ambito culturale e sociale. Alla cerimonia, come riportato da Il Mattino di Padova, era presente a sorpresa anche il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha espresso elogi nei suoi confronti.
“Sono particolarmente emozionato di essere qui a Padova, la città dove mi sono laureato nel lontano 1970. Con Fabio mi lega una particolare amicizia e questo Sigillo è il coronamento di una frequentazione che abbiamo avuto e che continua. Due veneti ai vertici della Giustizia è un bel traguardo”, ha affermato l’esponente del Governo di Giorgia Meloni. “Questa regione è stata sacrificata nel personale degli apparati dei tribunali, ma ora stiamo rimediando, accelerando i concorsi nonostante le strette. Dal bando a potere indossare la toga servono 4 anni, stiamo sveltendo anche questa procedura”, ha sottolineato poi in riferimento al problema dei posti scoperti nel Palazzo padovano.
Fabio Pinelli (Csm) riceve il Sigillo della città di Padova: la cerimonia
Fabio Pinelli ha accolto con soddisfazione le dichiarazioni di Carlo Nordio e ha ricevuto il Sigillo della città di Padova dal sindaco Sergio Giordani, il quale ha voluto ribadire da parte sua le doti “umane e professionali” dell’avvocato e vicepresidente del Csm. “La nomina è un motivo di grande orgoglio e uno stimolo per tutti noi”, ha aggiunto.
Per ultimo si è espresso proprio il protagonista dell’evento “Questo riconoscimento mi inorgoglisce molto e ringrazio molto il sindaco. La carenza di personale nella giustizia dovrà essere riempita presto. Ai nuovi avvocati dico che fare questo lavoro significa battersi per la libertà e la dignità della persona. E non è poco”, ha concluso in riferimento alla discussione avanzata precedentemente.