Fabiola Sciabbarrasi: “Non ci siamo detti tante cose”

Lo scorso 4 gennaio, in occasione del settimo anno dalla morte di Pino Daniele, Fabiola Sciabbarrasi ha dedicato un post Instagram all’ex marito scomparso nel 2015: “E dove poggiavo la mia testa, trovavo la tua. In quel tempo presente del passato, che è la memoria dell’ anima dove Tu vivi tra le nuvole infinte. 4/1/2015-4/1/2022 ed oltre”, ha scritto, citando anche qualche verso della canzone “Io vivo fra le nuvole”, dell’artista napoletano. Fabiola e Pino sono stati insieme più di 20 anni, poi nel 2013 si sono separati. “Se ho una recriminazione è quella di aver lasciato dell’insoluto tra di noi, non ci siamo detti tante cose. Non siamo riusciti a sanare una frattura. Quando hai bisogno di dire qualcosa non posticipare perché il destino è inclemente”, ha detto qualche anno fa a Caterina Balivo, ospite nel salotto di Vieni da Me.



Fabiola Sciabbarrasi, seconda moglie di Pino Daniele

Fabiola Sciabbarrasi è stata la seconda moglie del cantante Pino Daniele, venuto a mancare il 4 gennaio 2015. Prima di Fabiola, il cantante Napoletano era sposato con Dorina Giangrande con cui ha avuto due figli, Alessandro e Cristina. A fare da cupido tra loro è stato Massimo Troisi: “Avevo 23 anni quando ci siamo incontrati, a casa di Massimo Troisi. Ci siamo riconosciuti: le cose avvengono forse per caso, ma mai a caso. È stato un lento avvicinamento; mi ero appena separata, lui era sposato con due figli. Non volevo essere di passaggio”, ha ricordato la Sciabbarrasi su Repubblica. Poi il matrimonio nel 1991 e i tre figli, Sara, Sofia e Francesco. Fabiola era ancora la moglie di Pino Daniele quando lui è mancato, nonostante fossero separati da un paio d’anni: “Pino è stato un grande artista, un ottimo papà, un buon marito. Oggi so che un epilogo tragico non significa per forza fine di tutto”, ha detto a Vanity Fair



Fabiola Sciabbarrasi: gli ultimi anni con Pino Daniele

Qualche anno fa Fabiola Sciabbarrasi ha scritto il libro “Resta l’amore intorno – La mia vita con Pino”, in cui ha raccontato il legame con l’artista e anche il momento tragico in cui è venuto a mancare il 4 gennaio 2015: “All’epoca ero addolorata, infastidita, mi domandavo perché ci fossimo allontanati. Quando è successo il disastro e l’ho perso per la seconda volta, erano ancora troppe le cose tra di noi non dette, non chiarite. Non abbiamo avuto tempo”, ha raccontato la ex modella a Vanity Fair. Sulle pagine di Repubblica ha spiegato perché ha voluto scrivere questo libro: “Ho capito che nell’epilogo della vita terrena di Pino c’erano stati fatti che hanno contaminato la sua arte, il suo essere speciale, a prescindere da quello che eravamo noi. Ho scritto anche per i miei figli, perché le pagine restano”.

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