«Pino mi disse di volere tre figli, io rimasi sorpresa e spaventata. La nostra prima figlia ha 23 anni, ero fortissimamente convinta che fosse un maschio. Volevo talmente una femmina che era un desiderio che accantonavo», ha raccontato Fabiola Sciabbarrasi nel salotto di Vieni da me, affermando senza alcun tipo di rimpianto di aver dedicato la sua vita al cantante scomparso cinque anni fa: «Per lui ho lasciato tutto». Fabiola è diventata “Pino-centrica”: «Era un passaggio naturale quello di lasciare le velleità ed i desideri, era più importante che fossimo insieme su progetti di vita speciali. Rifarei tutto». Poi sull’ultimo figlio di Pino, Francesco: «E’ stato la sua gioia: quando è nato Francesco, visualizzava già tutto ciò che avrebbero fatto in futuro». Infine, il ricordo della sua scomparsa: «Quando è morto, ho avuto necessità di tanto tempo per capire che fosse accaduto: è come se fossi narcotizzata. Ero talmente sovrastata da tante incombenze, oltre al danno nel cuore. Cercavo di proteggere i nostri tre figli. Mi sono resa conto che l’unico modo per guardare oltre».
FABIOLA SCIABBARRASI, EX MOGLIE DI PINO DANIELE
“Resta l’amore intorno”: questo il titolo del libro scritto da Fabiola Sciabbarrasi e Mapi Danna in ricordo di Pino Daniele. L’ex moglie dell’artista napoletano ha spiegato ai microfoni di Vieni da me: «Mapi Danna? Lei è stata l’ideatrice di questa narrazione, io continuavo a fare dei grandissimi slalom. Lei mi ha rassicurata, mi ha dato fiducia: è l’artefice di questa narrazione, che è stata salvifica e terapeutica. Non avrei mai pensato di farlo, ma forse il tempo ha lenito le continue fughe che continuavo a fare dal concepimento di un’idea che volevo vedere. Quando le cose accadono, per superarle devi permearle fino in fondo». Lei e Daniele si conobbero per caso ad una cena da Massimo Troisi: «Io e Massimo eravamo amici prima ancora di conoscere Pino, è stato il nostro Cupido d’eccezione, il padrino di questo amore. Mi parlava da sempre di Pino, il suo alter ego nella musica. Entrambi eravamo impegnati in precedenti matrimoni».
FABIOLA SCIABBARRASI A VIENI DA ME
Continua l’ex moglie di Pino Daniele: «Lui ha sfoderato il repertorio napoletano, ma noi ragazze sfuggiamo per indole alle lusinghe. Ma fin da subito c’è stata una sorta di dipendenza: avevamo bisogno di parlarci costantemente, tutti i giorni». Fabiola Sciarrabbasi ha poi evidenziato: «Abbiamo atteso che le nostre vite fossero pronte. Abbiamo impiegato un paio di anni, nel frattempo mi ha dedicato anche una canzone. Io non gli ho dato molta soddisfazione: per lui scrivere e cantare era tutto. Mi disse: “Pensavo a noi ed ho scritto Occhi blu”. Io gli ho detto: “I miei sono verdi, non era per me”. Ma è un privilegio che poi nel tempo continuavo ad apprezzare». E il primo bacio tra i due «è stato quasi un passaggio naturale: eravamo così amici che è stato un po’ un Natale. Non è stata una sorpresa, non c’era niente di premeditato: era quasi arrivato il momento che in qualche modo diventassimo uno soltanto».